Bruxelles – Il settore automobilistico europeo subirà un calo delle vendite dell’1% nel 2019. A margine dell’ annuale assemblea generale di ACEA (Associazione dei Costruttori automobilistici europei), è stata resa nota una nuova previsione secondo la quale le vendite subiranno un ribasso che ha praticamente rovesciato l’iniziale stima pubblicata ad inizio 2019 che prevedeva un incremento delle vendite dell’1% rispetto al 2018.
ACEA rappresenta i 15 maggiori produttori europei di autotrasporti: BMW Group, CNH Industrial, DAF Trucks, Daimler, Fiat Chrysler Automobiles, Ford of Europe, Honda Motor Europe, Hyundai Motor Europe, Jaguar Land Rover, PSA Group, Renault Group, Toyota Motor Europe, Volkswagen Group, Volvo Cars e Volvo Group.
Tali produttori prevedono che le vendite complessive di autovetture nell’Ue entro la fine del 2019 supereranno di poco i 15 milioni di unità in tutti gli Stati membri
Il segretario generale di ACEA Erik Jonnaert spiega come “questo rappresenta una naturale stabilizzazione del mercato che negli ultimi anni ha subito un rallentamento del ritmo di crescita, dovuto sia al’incertezza della Brexit, sia alle mutate condizioni macroeconomiche dell’Unione Europea”.
Nella nuova edizione della sua Automobile Industry Pocket Guide, contenente gli ultimi dati su occupazione, produzione, immatricolazione e flussi commerciali, l’Asscociazione dei Costruttori automobilistici europei spiega come ciò sia in linea con la proiezione al ribasso all’1,5% della Commissione europea riguardo la prevista crescita del PIL dell’Ue per il 2019. In effetti il livello di crescita delle vendite di automobili in Europa sta rallentando dal 2015: +9,3% nel 2015, +6,8% nel 2016, +3,4 nel 2017, +0,1% nel 2018.
Sempre oggi il gruppo Ford ha annunciato la chiusura di sei stabilimenti in Europa entro il 2020, con il taglio di circa 12.000 posti di lavoro, proprio a causa della contrazione del mercato.
La Guida mostra anche come il settore automobilistico con il suo indotto dia lavoro a 13,8 milioni di persone in Europa, pari al 6,1% della totale occupazione europea. Di tutti i posti di lavoro nel settore manifatturiero dell’Unione europea, l’industria automobilistica rappresenta l’11,4% con circa 3,5 milioni di lavoratori. I primi cinque Paesi per posti di lavoro nel settore manifatturiero diretto sono la Germania (870.000 posti di lavoro), la Francia (223.000), la Polonia (203.000), il Regno Unito (186.000) e la Romania (185.000), con l’Italia (163.000) che si posiziona al settimo posto.