Bruxelles- La mano di un vecchio è il nuovo singolo di Giacomo Lariccia, cantautore romano da anni residente a Bruxelles. In questa nuova versione del brano, prodotto per l’etichetta indipendente belga Cello Label, sono evidenti le sonorità e le contaminazioni dell’Africa, il cantautore ripropone un arrangiamento fresco e moderno colmo di ritmiche, percussioni e radici proprie della musica africana come dimostra il canto del coro Lingala, una lingua Congolese, all’interno della canzone.
Inoltre su youtube è presente il nuovo videclip della canzone girato a Matongé, nel quartiere africano di Bruxelles, proprio con musicisti e attori Congolesi, Senegalesi e Ivoriani. Con la rivisitazione di La mano di un vecchio, si chiude così il lavoro attorno al disco Ricostruire, il quarto disco pubblicato da Lariccia nel 2017, ma sempre al centro di un lavoro di taglia e cuci.
L’immagine a cui rimanda il titolo del brano emerge nella prima strofa, ovvero un bambino che afferra la mano di un anziano e insieme camminano nella stessa direzione. “Presente, passato e futuro, nello stesso istante, tutto quello che è stato e ciò che sarà” spiega Lariccia, facendo un riferimento agli ultimi anni che hanno arricchito ulteriormente il suo bagaglio formativo, dove la permanenza e la formazione artistica in una città multicurale come quella belga lo hanno aiutato moltissim.
Dopo aver pubblicato quattro dischi in pochi anni, due dei quali finalisti al premio Tenco, il più importante riconoscimento italiano per chi scrive e canta le proprie canzoni, il cantautore romano è attualmente impegnato nella registrazione di un nuovo disco in uscita il prossimo anno con tanto di presentazione già fissata all’Auditorium Parco della Musica di Roma il 26 marzo 2020.