Bruxelles – “L’urgenza” di soluzione politica per la crisi venezuelana attraverso “elezioni presidenziali libere e credibili” è imprescindibile, e rimane la via maestra da seguire per disinnescare il conflitto. Lo ribadisce l’Alta rappresentante per la politica estera e di sicurezza dell’UE, Federica Mogherini, nell’esprimere “la profonda preoccupazione” dell’Unione europea per una situazione che appare fuori controllo. Da una parte, denuncia, “gli arresti arbitrari e la revoca dell’immunità parlamentare ai deputati ostacolano il lavoro costituzionale dell’Assemblea nazionale”. Dall’altra parte si assiste ad una “drammatica situazione umanitaria”. Preoccupa, in tal senso, “il massiccio esodo del popolo venezuelano”, in fuga dal dal proprio Paese.
L’Unione europea invita perciò la comunità internazionale a lavorare per trovare una soluzione ed evitare di iniziare una contesa della regione. E’ convinzione dell’UE, spiega l’Alta rappresentante, che “è necessario maggiore coordinazione tra tutti gli attori internazionali per sostenere i lavori parlamentari in corso, così da raggiungere un risultato negoziato che possa portare a elezioni libere”.
Mogherini fa sapere che “sono state intensificate” le attività del Gruppo di Contatto Internazionale sul Venezuela, creato per cercare di favorire una soluzione pacifica e democratica alla crisi, e che è stato coinvolto il consulente speciale per il Venezuela, Enrique Iglesias, recentemente nominato dall’Unione europea.
“L’UE continuerà a monitorare la situazione ed è pronta ad utilizzare tutte le misure appropriate per reagire agli sviluppi sul terreno”, prosegue Mogherini. “In tale contesto, l’Unione europea ribadisce il suo sostegno al processo agevolato della Norvegia, che coinvolge gli attori politici venezuelani interessati”.
Mentre l’UE promuove l’opera diplomatica con gli altri Paesi, allo stesso tempo invita le parti in causa in Venezuela a lavorare per cessare gli scontri e tornare alla normalità. Si chiede in particolare il rilascio dei prigionieri, vista come azione che potrebbe ripristinare la fiducia tra venezuelani. L’UE offre il suo aiuto di mediatore nella riconciliazione nazionale. “Se le parti lo richiedono, l’Unione europea è pronta a continuare ad aiutare coloro che ne hanno bisogno, nel pieno rispetto dei principi di umanità, neutralità, imparzialità e indipendenza” conclude Mogherini.