Bruxelles – Michel Platini è in stato di fermo in una stazione di polizia a Nanterre, una cittadina a nord di Parigi. Il provvedimento è stato adottato nell’ambito dell’inchiesta sull’attribuzione al Qatar dei Mondiali di Calcio 2022, decisione presa nel 2011 quando l’ex stella della Juventus era presidente della UEFA e vide della FIFA. La notizia è stata diffusa da numerosi media francesi.
L’avvocato di Platini, William Bourdon, afferma però che il suo assistito è “totalmente estraneo ai fatti”, e nega che sia stato fermato, ma che è solo interrogato “come testimone”.
L’inchiesta della Procura nazionale per i reati finanziari, riporta la stampa locale, riguarda “presunti atti di corruzione attiva e passiva di dipendenti non pubblici” e parte da una cena all’Eliseo, alla quale Platini partecipò, alla presenza del presidente Nicolas Sarkozy e dell’emiro del Qatar Tamim ben Hamad al Thani.
Nell’inchiesta sono coinvolte altre persone, tra le quali Sophie Dion, che fu consigliera per lo sport di Nicolas Sarkozy, e altri uomini legati all’ex capo dello Stato.