Bruxelles – Le banche italiane possono continuare a richiedere una garanzia dello Stato sui titoli “senior”, quelli meno rischiosi, fino al 27 maggio 2021. La Commissione europea ha approvato la proroga del Fondo di Garanzia sulla Cartolarizzazione delle Sofferenze (GACS), il regime italiano di garanzia dei crediti deteriorati, i prestiti che si fa fatica a farsi restituire. E’ la terza volta che Bruxelles consente all’Italia di proseguire con questa misura, dopo i via libera di febbraio 2016 e agosto 2018.
La Commissione ritiene che la misura non costituisca un aiuto di Stato. Al contrario, rileva l’esecutivo comunitario, aiutando le banche a cartolarizzare e spostare i crediti in sofferenza dal proprio bilancio, il regime “è una componente importante della strategia italiana per affrontare i problemi di qualità degli attivi delle banche e ha già dato un contributo significativo”.
Tra febbraio 2016 e novembre 2018, il fondo GACS è stato utilizzato diciassette volte, eliminando 51 miliardi di euro (valore contabile lordo) dei crediti deteriorati dal sistema bancario italiano, corrispondente a quasi i due terzi della riduzione totale dei crediti deteriorati in Italia durante quel periodo.