Bruxelles – E’ stato sottoscritto ieri a Lipsia dal Segretario generale ITF Young Tae Kim e dal Presidente di Spea Engineering Paolo Costa il documento che sancisce l’ingresso di Spea Engineering SpA tra i membri del Corporate Partnership Board dell’ITF, il Forum Internazionale dei Trasporti dell’OCSE.
L’ITF è un’organizzazione intergovernativa che conta sulla partecipazione di 60 Paesi membri ed è nata con l’obiettivo di facilitare “il dialogo globale per un trasporto migliore”. Il Corporate Partnership Board (CPB) è la piattaforma ITF istituita allo scopo di interagire con il settore privato e arricchire la discussione sulle politiche di trasporto a livello globale.
Spea Engineering (link), società del Gruppo Atlantia, annovera più di 50 anni di esperienza nella fornitura di servizi di ingegneria integrata per le infrastrutture di trasporto con progetti che vanno da strade a autostrade, aeroporti e ferrovie. La società opera in Europa, Sud America, Africa e Asia e collabora con la Banca Mondiale e le istituzioni finanziarie europee. “Desidero esprimere grande soddisfazione – afferma il Presidente Costa – per l’ammissione a un club in grado di valorizzare e diffondere nel mondo best practices in materia di trasporti, dalle infrastrutture alle nuove tecnologie che stanno “invadendo” anche il nostro settore. Un contesto nel quale siamo convinti che le nostre esperienze possano costituire un apporto apprezzato dai prestigiosi compagni di viaggio”. Soddisfazione espressa anche dall’Amministratore delegato Antonino Galatà, secondo cui l’ingresso della Società nel Board ITF rappresenta “un’importante occasione per valorizzare l’esperienza e la professionalità di Spea Engineering, qualità ormai consolidate e riconosciute a livello internazionale”.
Il Board ITF si occupa delle principali questioni riguardanti la politica dei trasporti “analizzando, discutendo e condividendo le conoscenze in questo settore”; tra gli obiettivi c’è quello di “identificare e comprendere meglio le sfide attuali e future per l’industria dei trasporti nei suoi molteplici ambiti, in modo da garantire il contributo del settore dei trasporti alla crescita economica, alla protezione dell’ambiente, all’inclusione sociale e la conservazione della vita umana e del benessere”.
Ulteriori informazioni sul Corporate Partnership Board (CPB) dell’ITF sono disponibili a questo link.