Bruxelles – “Una maggiore trasparenza del mercato garantirà parità di accesso e più chiarezza alle informazioni in materia di prezzi, rendendo la nostra filiera alimentare più equa ed equilibrata”. Così si esprime il Commissario per l’Agricoltura e lo sviluppo rurale, Phil Hogan, spiegando la proposta della Commissione Europea di migliorare la trasparenza sui prezzi.
“Queste nuove regole integreranno la direttiva, di recente adozione, sul divieto delle pratiche commerciali sleali, a tutto beneficio degli operatori più piccoli e deboli della filiera alimentare”, ha proseguito Hogan. Infatti, secondo il Commissario UE, il rafforzamento del ruolo degli agricoltori ha costituito una delle priorità della Commissione che dopo aver vietato, quindi, pratiche commerciali sleali e migliorato la cooperazione tra i produttori, presenta il terzo elemento finalizzato a migliorare l’equità nella filiera alimentare.
Le misure proposte interessano i settori delle carni, delle uova, lattiero-caseario, degli ortofrutticoli, dei seminativi, dello zucchero e dell’olio di oliva. Esse si basano sugli attuali sistemi e procedure di raccolta dei dati già in funzione, e gli Stati membri saranno responsabili della rilevazione dei dati sui prezzi e sui mercati così da comunicare poi alla Commissione le informazioni sul mercato.
L’introduzione di una maggiore trasparenza sulle modalità di determinazione dei prezzi all’interno dei prodotti agroalimentari rispecchia l’enorme sostegno pubblico in tutta l’UE a favore di una migliore equità all’interno della filiera alimentare. Infatti se, da un lato, sono disponibili molte informazioni sull’andamento dei mercati agricoli (prezzi, volumi di produzione, scorte, ecc.), lo stesso non si può dire delle informazioni di altri mercati fondamentali della filiera agroalimentare, in particolare quelli che operano tra produttori agricoli e consumatori a livello di trasformazione alimentare e vendita al dettaglio.
Le differenze tra i prezzi di acquisto e di vendita possono fornire informazioni sui costi intermedi (quali trasporto, assicurazione, magazzinaggio, ecc.) tra venditore e acquirente. Una maggiore trasparenza può contribuire a migliorare le decisioni delle imprese e aiutarle a competere efficacemente sui mercati mondiali, avendo accesso in modo facile e tempestivo a informazioni sull’andamento del mercato.