- L'Europa come non l'avete mai letta -
giovedì, 15 Maggio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Non categorizzato » Verso le elezioni europee: il gruppo di Visegràd

    Verso le elezioni europee: il gruppo di Visegràd

    La situazione a pochi giorni dalle elezioni in Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca e Slovacchia

    Redazione</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/eunewsit" target="_blank">eunewsit</a> di Redazione eunewsit
    20 Maggio 2019
    in Non categorizzato
    visegrad

    Di Davide Bevacqua

    Bruxelles – Con Gruppo di Visegràd (o V4) si intende un’alleanza informale risalente al 1991 tra i governi di quattro Paesi – Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca e Slovacchia, entrati nell’Unione durante il big bang enlargement del 2004 – che prende il nome dall’omonimo castello ungherese, sede dei primi incontri. Il gruppo V4 non ha mai rappresentato un’unità di intenti tra i quattro governi, spesso divisi, ma ha assunto rilevanza a livello europeo a causa del suo netto rifiuto di accettare i programmi di ridistribuzione dei migranti proposti da Bruxelles. Analizziamo insieme come la situazione nei quattro Paesi si stia evolvendo, soprattutto in relazione alle imminenti elezioni del Parlamento europeo del 26 maggio.

    Polonia

    Con una popolazione di oltre quaranta milioni di persone, la Polonia è il più grande tra i Paesi della cosiddetta ‘Nuova Europa’, entrati nell’Unione nel 2004. Grazie alle riforme iniziate subito dopo la fine del comunismo, il Paese ha conosciuto una rapida crescita economica, che è solo aumentata a seguito dell’ingresso nel mercato unico. Ciò ha reso i polacchi una delle popolazioni più pro-europeiste del continente.

    Nonostante ciò, il partito euroscettico e populista Diritto e Giustizia (PiS) ha preso il potere nel 2015, iniziando una dura battaglia con Bruxelles a causa del suo tentativo di accentrare il potere in Polonia, in modi spesso poco trasparenti o del tutto illegali. Il PiS continua a godere comunque di un buon supporto popolare, grazie soprattutto alle sue generose politiche di welfare, che incontrano il favore delle fasce più deboli della popolazione.

    Per cercare di contrastare il PiS in vista delle elezioni europee, il principale partito di opposizione (Piattaforma Civica, PO, un partito di destra liberale) ha creato la Coalizione europea (KE) insieme ad altri quattro partiti, che spaziano dai Verdi, ai socialdemocratici dell’SLD, ai liberali Nowoczesna fino all’agrario Partito popolare polacco. Lo scopo della coalizione è di indebolire il PiS in vista delle elezioni parlamentari, che si terranno il prossimo autunno. Perciò, la campagna per le europee si è concentrata quasi esclusivamente su questioni di natura nazionale.

    I membri della Coalizione europea.

    La maggior parte delle previsioni pre-voto vede un testa a testa tra il partito di governo e la KE, con il primo in lieve vantaggio – attorno al 41% – e la seconda subito a seguire al 39%. A meno che i vari populismi europei non creino un nuovo gruppo euroscettico al Parlamento europeo, i 22 seggi vinti dal PiS andrebbero all’Alleanza dei Conservatori e Riformisti europei; i 22 conquistati dalla KE, invece, verrebbero divisi tra il PPE, l’S&D, l’ALDE e i Verdi europei. Gli altri voti andrebbero agli outsiders Woisna (‘Primavera’, partito progressista e social-liberale) e al partito populista Kukiz’15.

    CONTINUA A LEGGERE SU LO SPIEGONE

    Tags: Coalizione europeaelezioni europee 2019KElo spiegoneparlamento europeoPoloniaRepubblica cecaSlovacchiaungheriaVisegrad

    Ti potrebbe piacere anche

    Non categorizzato

    Verso le elezioni europee: i Paesi del Sudest europeo

    3 Maggio 2019
    Non categorizzato

    Verso le elezioni europee: i Paesi nordici

    2 Maggio 2019

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    pil

    In Ue crescono Pil e occupazione, segnali di ripresa anche dalla Germania

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    15 Maggio 2025

    Secondo le stime di Eurostat, nel primo trimestre del 2025 il prodotto interno lordo Ue è aumentato del 0,3 per...

    tiktok

    TikTok, per la Commissione la piattaforma viola il regolamento sui servizi digitali

    di Perla Ressese
    15 Maggio 2025

    Secondo un'indagine preliminare, non permetterebbe di "individuare annunci pubblicitari fraudolenti, campagne di minacce ibride, operazioni di informazione coordinate e annunci...

    L'inviato speciale per Cipro Johannes Hahn e il presidente cipriota Nikos Christodoulides (Foto: Nikos Christodoulides, profilo X ufficiale)

    Cipro, Johannes Hahn sarà l’inviato speciale Ue per la riunificazione dell’isola

    di Marco La Rocca
    15 Maggio 2025

    Per sbloccare lo stallo diplomatico tra Nicosia e Ankara la Commissione Ue sceglie il tre volte commissario europeo. Christodoulides: "Prova...

    Irene Tinagli Kata Tutto

    Crisi abitativa, gli enti locali e l’Eurocamera chiedono più fondi alla Commissione

    di Francesco Bortoletto bortoletto_f
    14 Maggio 2025

    Il Comitato delle Regioni e il Parlamento europeo uniscono le forze per tirare la giacca all’esecutivo comunitario: l’emergenza casa va...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione