Bruxelles – L’emergenza migranti non c’è. I numeri suggeriscono il contrario, e ad Aprile gli sbarchi è diminuito ancora. In particolare il numero di attraversamenti illegali dei confini sulle principali rotte migratorie europee è diminuito del 19% rispetto a marzo, scendendo a 4.900 casi accertati. Complessivamente nel primo quadrimestre gli ingressi irregolari sono calati del 27% rispetto al periodo gennaio-aprile 2018.
I dati resi noti da Frontex, l’Agenzia di guardia costiera e di frontiera europea, dicono che in questo momento la rotta del Mediterraneo centrale, quella che interessa l’Italia, è sotto controllo. “Il numero di migranti che attraversavano il Mediterraneo centrale ad aprile si è dimezzato da marzo a poco più di 200”. Facendo un paragone sull’intero periodo gennaio-aprile, in questo scorcio di 2019 il totale “è stato inferiore del 91%”. Tunisini e algerini le principali nazionalità degli sbarcati in Italia sin qui.
Per quanto riguarda la rotta del Mediterraneo orientale, le attività risultato ridotte. Complice il brutto tempo, il numero di migranti “è diminuito di un quarto” nell’ultimo mese, fermando a quota 2.940 arrivi. Nei primi quattro mesi dell’anno la riduzione è di quasi un quinto (18%).
E’ il Mediterraneo occidentale il corridoio dove si registrano incrementi negli arrivi irregolari. Tra marzo e aprile aprile “è raddoppiato”, con circa 900 immigrati illegali. Complessivamente gli arrivi in Spagna sono aumentati di “quasi un terzo” rispetto al primo quadrimestre 2018, con nazionali di Marocco, Guinea, Mali e Costa d’Avorio ad aver bussato alle porte dell’UE su questo versante.