Bruxelles – Nel 2018 circa 8,9 milioni di persone sono state impiegate come specialisti nel settore ICT nell’Unione europea. Una professione che rimane però prevalentemente maschile, dal momento che solo il 17% (1,5 milioni) di queste sono donne.
Tra gli Stati membri dell’UE nessuno riesce a superare la soglia del 30%, con le percentuali più basse di lavoratori ICT donne rilevate in Ungheria (9%), Repubblica Ceca (10%) e Grecia (11%), mentre i numeri più consistenti si registrano in Bulgaria (28%), Lituania (25%) e Romania (24%).
L’Italia si pone poco sotto la media europea (17%) con il 15% di quote rosa nel settore ICT.