Bruxelles – Il mercato delle auto elettriche e ibride fa bene alle casse dell’Europa e all’economia a dodici stelle: le quattro ruote ecologiche rappresentanto un surplus commerciale pari a tre miliardi di euro. Nel 2018 l’UE ha esportato veicoli per un valore parti a 4,7 miliardi di euro, contro importazioni per 1,6 miliardi.
La destinazione numero uno di questi veicoli, rileva Eurostat nei dati diffusi oggi, è la Norvegia. Il Paese scandivano da solo è la destinazione del 39% di tutte le esportazioni di auto elettriche e ibride europee, seguita da Stati Uniti (23%) e Cina (10%). Tra gli Stati membri dell’UE la Germania è prima per volumi di vendite in questo settore, rappresentando circa il 64% delle esportazioni in termini di valore.
Per quanto riguarda le importazioni, è la Corea del sud a primeggiare nel mercato delle auto ibride ed elettriche con il 48% del totale, staccando di ben 13 punti percentuali il Giappone (secondo con il 35%). Terzi gli Stati Uniti (10%.)
Il commercio di auto elettriche e ibride elettriche è dominato da auto a benzina ibride, che rappresentano circa il 67% del valore delle importazioni dell’UE, contro il 32% delle elettriche pure, e il 60% del valore delle esportazioni, contro il 39%.