A poche settimane dalle elezioni europee, il settore dell’aviazione si mobilita per sensibilizzare i cittadini al voto e a sostegno diretto dell’Unione europea. Lufthansa ha lanciato una propria campagna con lo slogan “SayYesToEurope” per promuovere un’alta affluenza alle urne. Dal 24 aprile un Airbus A320 della compagnia tedesca solca i cieli europei con la scritta “SayYesToEurope” a caratteri cubitali sulla fusoliera nella posizione in genere riservata al nome della compagnia
“Con il loro voto a maggio, i cittadini europei decideranno il futuro della comunità europea. Ora più che mai, si tratta di prendere posizione, assumersi la responsabilità e rafforzare l’idea di un continente unito e libero. Come una vera compagnia europea con radici in diversi paesi nel cuore dell’Europa, le nostre compagnie aeree, come Lufthansa, SWISS, Austrian Airlines, Eurowings, Brussels Airlines e Air Dolomiti connettono i paesi del continente tra loro e collegano l’Europa al mondo. Per questo motivo, l’Europa è molto vicina ai nostri cuori “, afferma Carsten Spohr, amministratore delegato di Lufthansa nel comunicato di presentazione della campagna.
Con 3.000 voli giornalieri tra aeroporti europei, gli aerei della Lufthansa decollano e atterrano in quasi tutti i paesi europei. Anche il design standard per tutti gli aeromobili Lufthansa sarà modificato con la bandiera europea posizionata accanto alla bandiera tedesca come parte del codice di registrazione dell’aeromobile vicino alla parte posteriore della fusoliera.
“SayYesToTheWorld” è la nostra campagna globale di brand – “SayYesToEurope” è la nostra iniziativa per fare appello a tutti gli europei per dire SÌ all’Europa e partecipare alle elezioni europee: la nostra Europa ha bisogno del tuo voto “, afferma Spohr.
L’aereo con il design personalizzato fa parte di un’iniziativa più ampia supportata anche da Lufthansa. Da molti anni ormai oltre la metà degli elettori tedeschi non esercita il diritto di voto alle elezioni per il Parlamento europeo. Per questo motivo, Lufthansa e altre società, agenzie e personalità pubbliche hanno unito le forze per motivare le persone a votare. La campagna è attiva anche sul web con un sito dedicato.
Nei giorni scorsi anche ACI-Europe, la succursale europea dell’associazione internazionale degli aeroporti, ha preso ufficialmente posizione in favore delle elezioni europee. “L’Unione europea è uno dei più grandi risultati della nostra storia condivisa, se non addirittura il più importante”, si legge nella newsletter inviata da ACI-Europe. “Ha fornito una pace duratura in tutto il nostro continente e ha riunito il popolo europeo attorno ai valori fondamentali della democrazia, dei diritti umani, della libertà e dell’uguaglianza”.
“La comunità imprenditoriale europea rimane impegnata a difendere questi valori comuni e crede fermamente nei benefici dell’Unione europea, in particolare il suo mercato unico e la nostra moneta comune, l’euro. Nonostante le varie sfide, il progetto dell’Ue è rimasto resiliente e forte e, sebbene non sia ancora perfetto sotto molti aspetti, gli effetti positivi dell’integrazione superano di gran lunga quelli negativi”.
“L’Unione europea è stata determinante nel rendere lo stile di vita europeo – di cui oggi siamo custodi – una realtà, e le imprese europee hanno svolto un ruolo chiave nel consentire ciò. Abbiamo la responsabilità di difendere ciò che abbiamo raggiunto e di fare in modo che l’Europa sia il posto migliore al mondo per vivere, lavorare e fare affari”.
“La democrazia ha bisogno di essere vissuta per rimanere in vita. Invitiamo pertanto i cittadini, e in particolare i nostri colleghi delle imprese di tutto il continente, a contribuire a plasmare il nostro futuro comune votando alle elezioni del Parlamento europeo del 23-26 maggio 2019. In quanto rappresentanti delle imprese europee, continueremo a contribuire a un progetto europeo di successo e a un’Europa unita che offra servizi ai lavoratori e alle imprese”.
La posizione pro europeista dei principali attori dell’aviazione non deve sorprendere. Per capire quanto l’Europa unita sia importante per il settore, del resto, è sufficiente ricordare alcuni dati. L’aviazione è uno dei pochi settori commerciali completamente liberalizzati, la cui deregulation è cominciata negli anni ’80 e si è conclusa nel 1992 con l’approvazione del terzo pacchetto di liberalizzazioni e la creazione del mercato unico interno dell’aviazione. Le nuove normative hanno sostenuto indirettamente la crescita dei vettori e le possibilità di scelta per i consumatori. Le tariffe sono crollate e mentre sono decuplicati i passeggeri e i posti di lavoro diretti e indiretti. Nel 2017, secondo i dati della Commissione europea l’aviazione ha contribuito alla crescita europea per oltre 300 miliardi di euro, pari al 2,1 per cento del Pil continentale, impiegando direttamente tra 1,4 e 2 milioni di posti di lavoro e sostenendone tra i 4,7 e i 5,5 milioni nell’indotto. Nel 2018 hanno volato sui cieli europei 2,34 miliardi di persone con una media di 30 mila voli al giorno.
Leggi l’articolo sul blog di Stefano Campolo