Bruxelles – Greta Thunberg convince i ragazzi: dai risultati di un sondaggio Eurobarometro pubblicato oggi emerge che per oltre i due terzi dei giovani (67%) la protezione dell’ambiente e la lotta ai cambiamenti climatici dovrebbero essere la principale priorità dell’azione dell’UE nei prossimi dieci anni.
Il sondaggio è stato diffuso oggi in occasione della “Settimana europea della gioventù”, organizzata ogni due anni, che celebra e promuove le attività dedicate ai giovani attraverso eventi organizzati in tutti i paesi partecipanti al programma Erasmus+.
Al secondo e al terzo posto delle priorità dei ragazzi europei troviamo il miglioramento dell’istruzione e della formazione, compresa la libera circolazione degli studenti, degli apprendisti (56%) e la lotta contro la povertà e le disuguaglianze economiche e sociali (56%). Il 72% dei giovani intervistati dichiara inoltre di essersi recato alle urne a livello locale, nazionale o europeo. Al sondaggio hanno partecipato circa 11.000 giovani che nel marzo 2019 avevano tra i 15 e i 30 anni. I partecipanti avranno l’opportunità di discutere questi e altri temi in occasione degli eventi della Settimana europea della gioventù. che si svolge dal 29 aprile al 5 maggio in tutta Europa nella sua nona edizione. Il tema di quest’anno è “Io e la democrazia”. Oltre alle attività organizzate nel corso della settimana in tutti i paesi partecipanti, gli eventi faro di Bruxelles del 29 e 30 aprile daranno modo a centinaia di giovani di far sentire la loro voce.
In vista delle prossime elezioni europee del 23-26 maggio i dibattiti della Settimana europea della gioventù di quest’anno verteranno su come i giovani possano essere attivi nelle loro comunità e influenzare le decisioni democratiche.
Il Commissario per l’Istruzione, la cultura, i giovani e lo sport Tibor Navracsics organizzerà il 30 aprile a Bruxelles un dialogo con i cittadini dedicato ai giovani e due grandi dibattiti che si terranno al Parlamento europeo e a cui parteciperanno oltre 800 giovani. Si parlerà della partecipazione democratica e dell’impatto del Corpo europeo di solidarietà sui giovani, sulle ONG e sulle comunità locali.
Navracsics in una nota afferma: “Devo complimentarmi con questa generazione di giovani europei, che sono attivi, impegnati e pronti a sostenere gli altri. Quasi 125.000 giovani si sono iscritti al Corpo europeo di solidarietà e questo indica chiaramente la loro volontà di impegnarsi nella società. Il nostro ultimo sondaggio Eurobarometro sui giovani rivela che tre giovani su quattro dichiarano di aver praticato un’attività civica di qualche tipo, come votare, aderire a un movimento, firmare una petizione online o fare volontariato. Ne sono orgoglioso e incoraggio i giovani a mobilitare i loro coetanei a votare alle elezioni europee, in modo da avere voce in capitolo nella definizione del loro futuro”.
Nel pomeriggio di oggi (29 aprile) il Commissario Navracsics presenterà inoltre i risultati del Premio Altiero Spinelli 2018 per azioni di sensibilizzazione. Questa edizione del premio si è concentrata in particolare sui giovani e premierà progetti che migliorano la loro consapevolezza critica dell’Unione europea e la loro motivazione a partecipare ai processi democratici che plasmeranno il futuro dell’Unione. Per il 2018 sono pervenute 79 candidature e i cinque progetti vincitori saranno premiati nel corso di una cerimonia a Bruxelles.
La Settimana europea della gioventù, organizzata ogni due anni, celebra e promuove le attività dedicate ai giovani attraverso eventi organizzati in tutti i paesi partecipanti al programma Erasmus+. Oltre agli eventi faro di Bruxelles centinaia di attività e iniziative sono organizzate a livello locale. Alla precedente settimana europea della gioventù organizzata nel 2017 hanno partecipato 112.000 giovani in tutta Europa e in Macedonia del Nord, Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Serbia e Turchia.