Bruxelles – Ci sarà aria più pulita per l’Europa ora che il Consiglio ha approvato definitivamente nuove norme sulle emissioni di CO2 per le auto ed i veicoli commerciali leggeri, con l’obiettivo di imporre ai produttori di questi mezzi l’obbligo di costruire vetture con scarichi di anidride carbonica ridotti anche più del 30% a partire dal 2030.
Più nello specifico a partire da quell’anno, grazie al nuovo regolamento, le auto dovranno emettere CO2 per livelli inferiori del 37,5% rispetto a quelli del 2021, mentre per i furgoni la percetuale scende del 31%. In ogni caso entrambi i mezzi di trasporto tra il 2025 ed il 2029 dovranno generare emissioni di gas serra inferiori del 15% e l’impegno di questa riduzione sarà distribuito tra i vari costruttori in base al numero di macchine da loro immesse sul mercato.
La notizia arriva dopo un lungo iter legislativo iniziato nel novembre 2017, quando la Commissione europea presentò la sua proposta nel quadro del terzo pacchetto sulla mobilità pulita, necessaria per realizzare gli obiettivi dell’accordo di Parigi sul clima e raggiungere all’interno dell’UE una riduzione di almeno il 30% di CO2 entro il 2030.
Queste misure rientrano all’interno del quadro di politica climatica (Horizon 2030) ed energetica (energy strategy) che puntano ad un calo nei consumi energetici e nelle emissioni generate dai trasporti.