Bruxelles – A poca distanza dalla decisione presa dal Parlamento europeo per vietare l’uso di articoli di plastica monouso, Greenpeace ha realizzato una nuova azione della sua campagna irrompendo all’interno del Palais de Beaulieu di Losanna, dove era in corso l’assemblea degli azionisti di una delle multinazionali alimentari più grandi al mondo, la Nestlé.
Insieme agli attivisti di Greenpeace hanno partecipato anche quelli della coalizione internazionale Break Free From Plastica che, mostrando all’aula la plastica raccolta per le spiagge riconducibile a questa società alimentare, hanno chiesto agli investitori dell’azienda di smettere di immettere sul mercato e dunque nell’ambiente tonnellate di rifiuti monouso che contribuiscono, in maniera rilevante, all’inquinamento dei nostri mari e delle nostre spiagge.
Mentre gli attivisti mostravano striscioni con la scritta “Nestlé, stop single use” (Nestlé, basta al monouso), la direttrice esecutiva di Greenpeace International, Jennifer Morgan, ha invitato tutti i dirigenti e gli azionisti di Nestlé a diventare leader sul mercato nella ricerca di soluzioni ecosostenibili per combattere la crisi ambientale a cui tutti noi oggi stiamo assistendo. “Nestlé sosteneva di prendere sul serio il problema e, invece, nel 2018 ha prodotto 1,7 milioni di tonnellate di plastica, il 13 per cento in più rispetto all’anno precedente” ha sottolineato Morgan, affermando anche come dal catalogo tenuto di tutti i rifiuti ritrovati lungo le aree costiere, la Nestlé risulti essere “uno dei tre marchi a cui era riconducibile il maggior numero di imballaggi in plastica”.
Per cercare di risolvere il problema di questi rifiuti Greenpeace ha anche lanciato una petizione nei mesi scorsi che ha visto oltre 3 milioni di persone chiedere a tutte le grandi multinazionali come Nestlé di pubblicare dati più chiari e trasparenti sulla quantità di plastica da loro immessa sul mercato ogni anno, e di proporre dei piani di azione concreti per ridurne la produzione, investendo allo stesso tempo nella ricerca di alternative alla plastica monouso.