Roma – Quanti sono gli enti pubblici in Italia. Difficile stilare un elenco preciso e fornire cifre: sta di fatto che mese per mese si assiste a un giro di nomine (o conferme) nei vari uffici pubblici, un vero e proprio dedalo. Avvengono nell’indifferenza più assoluta, passano silenziosamente al vaglio delle commissioni parlamentari che si limitano a dire sì o no, e poi i vari Ministeri di competenza passano alla nomina, con decreto.
All’Anpal, tanto per cominciare, dove e’ fresco di nomina il presidente Domenico Parisi su proposta del ministero del Lavoro. Rimarrà in carica 3 anni. L’Anpal, ossia l’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro, è stata istituita poco più di 3 anni fa, il 1° gennaio 2016 e il suo scopo e’ quello di coordinare la rete dei servizi per le politiche del lavoro. Svolgerà un ruolo importante nella gestione del reddito di cittadinanza
A fine mese scade invece la carica di Franco Gallo (che e’ stato ministro delle finanze nel governo Ciampi) quale presidente dell’Istituto dell’Enciclopedia italiana, (Iei) ente che affonda le proprie radici nel lontano 1925, fondato da Giovanni Treccani e che ha visto come primo direttore scientifico Giovanni Gentile. Suo specifico compito la compilazione, l’aggiornamento , le pubblicazione e la diffusione dell’enciclopedia e delle opere che possano divulgare l’esperienza umanistica, scientifica e di ricerca.
In corso di procedura la nomina di un componente del consiglio direttivo dell’Anvur, l’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca. In sostanza sovrintende al sistema pubblico di valutazione degli enti destinatari di finanziamenti pubblici, valutandone l’efficienza e l’efficacia dei programmi pubblici e di incentivazione alle attività di ricerca e innovazione . Svolge inoltre la funzione di agenzia sull’assicurazione della qualità.
All’Inda, istituto nazionale per il dramma antico, dopo la gestione commissariale è stato completato il cda con la nomina di un componente del consiglio stesso, Mariarita Sgarlata. Fondato nel 1914, l’istituto e’ stato trasformato in Fondazione. Sua missione coordinare a livello nazionale l’organizzazione e lo svolgimento di rappresentazioni nei teatri greci, romani parchi archeologici promuovendo la divulgazione del repertorio teatrale classico.
Rinnovate le cariche, nel frattempo, all’Enit (Giorgio Palmucci neo-presidente, proveniente da Confindustria Alberghi); all’Inps (Pasquale Tridico è subentrato a Tito Boeri); alla Consob con la nomina di Paolo Savona alla presidenza; all’Istat (il settantenne Giancarlo Blangiardo nuovo presidente); alla cassa di previdenza delle Forze armate; all’Enac (ente per l’aviazione civile, autorità di controllo e regolazione) dove Nicola Zaccheo subentra a Vito Riggio alla presidenza, proveniente da Sitael, azienda italiana che partecipa al progetto di esplorazione di Marte; all’Uits (Unione italiana tiro a segno, il cui scopo è l’istruzione al tiro con arma da fuoco e relativa certificazione) mentre sono ancora in ballo nomine alla Fondazione Ordine Mauriziano, all’Ivass (istituto di vigilanza sulle assicurazioni) e in alcuni parchi nazionali. Ma qui, insieme alle nomine nei vari porti, si apre un capitolo tutto a sé. Che seguiremo.