Cari lettori di Eunews, le elezioni europee sono alle porte, e saranno elezioni importanti per concretizzare o far svanire molti sogni, di persone, di partiti, di movimenti. Noi continueremo a raccontarvi tutto il possibile, dall’Italia e dall’Europa, perché i tanti di voi che andranno a votare siano il più possibile informati. Da oggi dunque troverete le pillole, le chicche, le curiosità in questo spazio, che sarà continuamente aggiornato con le “brevi”, le curiosità, le notizie che per qualcuno forse sono “minori” ma per altri sono fondamentali. Buona lettura.
24 maggio, Praga e Dublino – La Repubblica Ceca e l’Irlanda si recheranno oggi alle urne per eleggere rispettivamente 21 e 11 deputati. Domani la Cechia voterà per il secondo giorno consecutivo, insieme a Lettonia, Malta e Slovacchia.
23 maggio. Atene – È cittadino greco da soli tre mesi, voterà per la prima volta ma potrebbe anche essere eletto al Parlamento europeo. Younous Muhammadi, 45 anni, rifugiato afgano, è candidato nella lista di Syriza, il partito del premier Alexis Tsipras. Incarcerato dai talebani e poi fuggito dall’Afghanistan nel 2001, Muhammadi oggi è in prima linea come attivista per i migranti, impegno per il quale ha ricevuto il premio Alison des Forges di Human Right Watch nel 2016.
23 maggio, Roma – “La nostra unità è la nostra forza”. Comincia così l’appello al voto europeo delle associazioni degli industriali dei tre Paesi con le maggiori produzioni manifatturiere. I leader delle ‘Confindustrie’ di Italia, Germania e Francia invitano i cittadini a votare. L’iniziativa è firmata da Vincenzo Boccia per l’Italia, Dieter Kempf per la tedesca Bdi, Geoffrey Rouz de Be’zieux per la francese Medef. “Come imprenditori e, prima ancora, come cittadini pensiamo sia indispensabile dare un segnale forte ai Governi: il destino dell’UE ci riguarda”. “Le nostre imprese condividono una visione chiara per il futuro dell’Europa – prosegue l’appello – un modello che possa soddisfare la duplice ambizione di assicurare pace, prosperità e protezione per i giovani, le famiglie e le imprese ed essere un attore di primo piano nello scacchiere globale”.
23 maggio, Parigi – Valérie Thatcher, la volontaria di Lione per la campagna #thistimeimvoting che questa primavera ha camminato per 757 chilometri da Lione a Bruxelles per incoraggiare i cittadini a votare alle elezioni europee, sarà a Parigi domani 24 maggio per rispondere all’appello di Greta Thunberg per una marcia per il clima. I volontari della campagna si uniranno a lei a mezzogiorno, davanti all’ufficio del Parlamento europeo a Parigi.
23 maggio, Riga – I detenuti di nove istituti di pena lettoni sono stati ieri tra i primi a votare. 1,357 persone, più della metà dei prigionieri che hanno diritto al voto, si sono registrati per queste europee, ma la registrazione è ancora aperta ed altri potrebbero aggiungersi.
22 maggio, Cannes – Si moltiplicano gli appelli al voto come dovere civico provenienti anche dagli ambienti sportivi e artistici. Circa 500 registi e stelle del cinema hanno firmato al Festival di Cannes un manifesto per invitare i cittadini al voto europeo. L’appello lanciato dal concorso cinematografico attualmente in corso, è stato firmato, tra gli altri, dai registi belgi Luc e Jean-Pierre Dardenne, dal regista tedesco Wim Wenders e dall’attore britannico Ralph Fiennes. Il manifesto, invita tutti i cittadini dell’UE a sostenere “un’Europa libera e democratica, della libertà di pensiero e di espressione”.
22 maggio, Trento – Damiano Tommasi, presidente dell’Associazione italiana calciatori, chiuderà giovedì alle 18.30 negli spazi universitari di Sociologia a Trento la campagna elettorale delle europee 2019 con un intervento sull’impegno sociale e civile del calciatore. Per far capire l’importanza di votare il 26 maggio sono stati coinvolti i professionisti del calcio europei legati a Fifpro e anche l’associazione presieduta da Tommasi ha spinto da febbraio verso lo #stavoltavoto. Venerdì a Roma Tommasi presenterà assieme all’Ufficio in Italia del Parlamento europeo i risultati di un’indagine compiuta fra i calciatori sul loro rapporto con il voto. L’appuntamento è organizzato da “La noche del diez”, storico programma della radio universitaria di Trento Sanbaradio (www.sanbaradio.it).
21 maggio, Roma – Sono oltre 66 milioni le schede elettorali stampate in Italia per le elezioni europee. Di regola, oltre a quelle equivalenti al corpo elettorale, va aggiunto un 30 % di scorta diviso tra sezioni elettorali, Comuni e Prefetture. Il modello prevede l’utilizzo di carta copiativa completamente riciclabile anche se i tempi di riutilizzo sono lunghi: per legge le schede posso tornare in cartiera dopo 5 anni e proprio in questi giorni andranno al riciclo quelle delle elezioni del 2014. Grazie alle direttive UE approvate lo scorso anno, l’Europa si sta muovendo sempre più verso un modello di economia circolare, con target ambiziosi. In particolare, per carta e cartone, l’obiettivo di riciclo è del 75% entro il 2025 e dell’85% entro il 2030. Già oggi l’Italia è leader europeo nel settore con un tasso dell’80%.
21 maggio, Bratislava – Pavol Dubcek, figlio dell’eroe della Primavera di Praga, Alexander, è tra i candidati alle elezioni europee del Partito nazionale slovacco. Per il Parlamento europeo nella Repubblica slovacca sono in lizza 31 partiti per 13 seggi. Sotto i riflettori del voto di sabato l’affluenza, che nella precedente tornata europea era stata solo del 13 %, maglia nera di tutta l’UE.
20 maggio, Stoccolma – In Svezia la candidata alle elezioni ed europarlamentare uscente, Kristina Winberg è stata esclusa dalla lista del partito di estrema destra Democratici svedesi. La donna era stata testimone di un episodio di molestie sessuali in cui il capolista Peter Lundgren aveva toccato il seno di una collega, mettendo le mani sotto la sua maglietta. Dopo l’episodio, aveva registrato segretamente delle conversazioni con la vittima e poi riferito i fatti a un cronista del magazine “Expressen” che li ha poi resi pubblici durante una conferenza stampa. Winberg è stata cacciata con un durissimo comunicato in cui la si accusa di “slealtà nei confronti del partito” e di aver agito in segreto “per danneggiarne la reputazione e cospirato per infamarlo con l’aiuto dei media”.
20 maggio, Roma – Giornalisti italiani a lezione di Europa. Il seminario è stato promosso dall’Associazione della Stampa Parlamentare in collaborazione con l’Istituto Affari Internazionali, ed è il primo di un ciclo che proseguirà anche dopo il voto del 26 maggio. Nell’evento di oggi sono stati affrontati i futuri equilibri politici e istituzioni del dopo voto, le principali famiglie politiche, definizione delle cariche nel Parlamento e della Commissione e il prossimo bilancio dell’UE. I contributi dell’incontro sono arrivati dall’ambasciatore Ferdinando Nelli Feroci.
20 maggio, Newcastle – Momenti di tensione a Newcastle in Inghilterra, dove un uomo ha lanciato un frullato contro il leader del Brexit party Nigel Farage che si trovava in città in visita elettorale. L’uomo è stato fermato subito dopo dalla polizia e ancora in manette ha risposto ai giornalisti di non essere affatto pentito del gesto. Poi ha aggiunto di aver comprato il milkshake al gusto appiccicoso di “banana e caramello salato”, per 5,25 sterline, e di non rimpiangere il denaro perduto. Contestazioni “a colpi di milkshake” contro esponenti euroscettici, si sono verificate nei giorni scorsi anche in Cornovaglia, a Warrington e a Manchester.
17 maggio, Bruxelles – Il Parlamento europeo pubblicherà sul sito election-results.eu le stime dei risultati nazionali delle elezioni nell’UE a partire dalle 18:00 del 26 maggio, e presenterà la prima proiezione dei seggi del nuovo Parlamento alle 20:15, sulla base dei dati nazionali disponibili. Le proiezioni dei seggi saranno aggiornate nel corso della notte con l’arrivo delle stime e dei risultati ufficiali dagli Stati membri. I risultati globali provvisori sono attesi intorno alle 23:15.
15 maggio, Parigi – I videogiochi nuova frontiera della campagna elettorale. L’ex ministra Nathalie Loiseau, capolista della “Renaissance/En Marche” del presidente Macron.è la protagonista di un videogioco on line che ricalca il celebre Super Mario Bros. Nell’impresa, l’eroina che ha il volto della candidata deve raccogliere le stelline della bandiera europea e sconfiggere quelli che nel messaggio della sua campagna, sono i nemici della UE come Marine Le Pen e Jean-Luc Mélenchon. Accostamento non gradito dal partito ‘La France Insoumise’ che contrattacca: “ci rappresentano in un videogioco come alleati della Russia. Chi glielo dice che il loro governo vende armi alla famigerata monarchia saudita che bombarda i civili nello Yemen?”
15 maggio, Copenaghen – Manifesti e santini per Joachim B. Olsen, ex lanciatore del peso sono antiquati ma anche Facebook e Twitter non sono abbastanza efficaci. Così l’ex atleta danese convertitosi alla politica, ha lanciato la sua campagna elettorale sulla piattaforma di Pornhub, il sito di condivisione di materiale video pornografico. “Quando hai finito di masturbarti vota Joachim” è l’invito decisamente esplicito che compare nella locandina del candidato.
15 maggio, Roma – L’Università di Roma Tre ha lanciato un progetto, finanziato dal Parlamento europeo, chiamato Centro europeo di monitoraggio delle elezioni, che raccoglie materiale elettorale di oltre 300 partiti politici che partecipano alle elezioni. Il sito raccoglie poster, materiale promozionale, post sui social media, report ed eventi organizzati da partiti politici. Il progetto coinvolge anche Unità di ricerca nazionali, circa 50 università e centri di ricerca, oltre a oltre 100 studiosi, ricercatori e dottorandi.
15 maggio, Milano – Lara Comi, europarlamentare uscente e candidata di Forza Italia è indagata per aver ricevuto un finanziamento illecito nell’ambito dell’inchiesta sulle presunte tangenti a Milano e Varese svelata una settimana fa. Insieme a lei risulta coinvolto il presidente di Confindustria Lombardia, Marco Bonometti che avrebbe effettuato un finanziamento di 31 mila euro a favore di una società di cui Lara Comi è socia. La cifra sarebbe stata riconosciuta per una consulenza, un testo di poche pagine che però risulta scaricabile anche sui siti di tesi di laurea online e riguardante degli studi per l’espansione dei mercati in Europa. Per il suo legale, si tratta di “una prestazione resa alla società nell’ambito delle sue competenze” e non di una consulenza fittizia come ipotizzato dai magistrati.
14 maggio, Bruxelles – In Parlamento ma nelle delegazioni di altri Paesi. Sono tre gli ex esponenti di governo di paesi UE, candidati in altri Stati membri alle prossime elezioni europee. Si tratta dell’ex sottosegretario italiano agli affari europei Sandro Gozi, nella lista francese ‘Renaissance’ di Emmanuel Macron. In Germania corre con il movimento di sinistra Diem25 l’ex ministro delle finanze greco Yanis Varoufakis, mentre nel Regno Unito si presenta con i centristi di ‘Change UK’ l’ex vicepremier polacco Jacek Rostowski.
14 maggio, Palermo – L’Europa rispetti i trattati e tuteli maggiormente le sue isole. Questo il senso dell’appello di Gaetano Armao, presidente del gruppo interregionale per l’insularità al Comitato delle Regioni a Bruxelles. Il vicepresidente della Regione siciliana ha inviato una lettera a tutti gli Spitzenkandidaten, invitandoli “a dare priorità alla condizione delle isole nella loro agenda politica”. Armao fa riferimento all’articolo 174 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea che prevede che nell’ambito della politica di coesione venga rivolta un’attenzione particolare a quelle regioni, tra cui le isole, che “presentano svantaggi naturali gravi e permanenti”. “Una parte del Trattato – scrive – ancora non attuata”.
13 maggio, Riga – In Lettonia ci sono cinque candidati alle europee che hanno anche una seconda cittadinanza: due degli Usa, ed uno ciascuno per Canada, Spagna e Germania.
13 maggio, Helsinki – Per la prima volta i cittadini finlandesi potranno votare anche per posta, secondo una legge approvata in aprile dal Parlamento locale.
10 maggio, Berlino -Molte catene di vendita al dettaglio, tra cui Edeka (la più grande azienda di supermercati tedesca) e Ikea (il colosso svedese), insieme alla Federazione tedesca per il commercio al dettaglio, si rivolgono ai loro dipendenti per spronarli ad andare a votare. “Queste elezioni europee sono probabilmente le più importanti da quando è stata fondata l’Unione”, affermano nella loro dichiarazione. “È importante preservare l’UE come unione di valori per la pace, la libertà, la coesione sociale e lo Stato di diritto”.
9 maggio, Madrid – Il Partito socialista spagnolo, vincitore delle elezioni politiche del 28 maggio, è il favorito anche per le prossime elezioni europee. Il dato emerge da un sondaggio dell’istituto CIS pubblicato oggi sui diversi quotidiani spagnoli dove il partito di Pedro Sanchez otterrebbe 17-18 deputati, in crescita rispetto ai 14 uscenti. Seconda forza sarebbe il Partido Popular con 11-12 seggi. Testa a testa tra Ciudadanos e Podemos, accreditati con 8 seggi mentre l’ultradestra di Vox è data in calo rispetto al risultato delle politiche, ottenendo comunque 4 seggi. Secondo il sondaggio sarebbero eletti anche i due leader indipendentisti catalani Carles Puigdemont e Oriol Junqueras (il primo in esilio in Belgio e il secondo in carcere).
8 maggio, Trento – Il giornalista di Europhonica Antonio Megalizzi, che fu ucciso durante l’attacco terroristico di Strasburgo l’11 dicembre scorso, sarà ricordato al Festival “Siamo Europa”, (9-11 maggio) organizzato dalla Provincia autonoma di Trento, città dove il giovane cronista era cresciuto.
8 maggio, Londra – Alla fine anche gli elettori britanni parteciperanno a queste elezioni europee, dunque tanto vale far festa! La rappresentanza del Parlamento europeo in UK organizza questa sera Europe’s Big Night Out, una serata di spettacolo, danza e dibattiti con contributi da tutto il Continente, ospitato da De Kiesmannen (The Ballot Boxers).
7 maggio, Milano – Il consigliere comunale di Milano Pietro Tatarella, candidato di Forza Italia alle europee, è stato posto agli arresti con altre 42 persone dai magistrati lombardi, nel quadro di un’indagine per associazione a delinquere e corruzione in appalti pubblici.
7 maggio, Praga – Gli elettori cechi sono gli unici nell’UE che possono scegliere tra due giorni per votare nelle elezioni europee. I seggi elettorali aprono alle 14:00 di venerdì 24 maggio e chiudono sabato 25 maggio alle 14:00.
6 maggio, Budapest – A poche settimane dalle elezioni europee, solo il 52% degli elettori di Fidesz-KDNP (EPP), partito al governo del primo ministro Viktor Orban, hanno una visione positiva dell’Unione Europea, mentre l’83% degli elettori del partito all’opposizione, Socialists (S&D), il 74% dei Jobbik (N.A.), e l’88% della Coalizione Democratica (S&D) considerano la permanenza nell’UE positiva per l’Ungheria, 15 anni dopo la sua entrata nell’Unione. Lo rileva un sondaggio di Policy Solutions.
6 maggio, Berlino – La scheda elettorale in Germania, il Paese con il maggior corpo elettorale dell’UE offrirà una scelta tra 40 liste, per un totale di 1.294 candidati. Il 34% sono donne, il 17% ha meno di 30 anni e 217, sempre il 17% ne ha più di 60. L’età media dei candidati è 45,2 anni. Gli elettori sono 64,8 milioni, 3,7 dei quali sono giovani che vanno per la prima volta alle urne.
6 maggio, Varsavia – Magdalena Adamowicz, la moglie del sindaco di Danzica recentemente assassinato Pawel Adamowicz, è candidata al Parlamento europeo come seconda della lista in Pomerania della coalizione pro-europea (PPE, S&D, ALDE, Verdi).
6 maggio, Roma – A meno di tre settimane dal 26 maggio, il 17 % degli italiani è ancora indeciso sulla scelta da esprimere alle prossime consultazioni europee. Si tratta di quasi nove milioni di elettori che hanno dichiarato di essere intenzionati a recarsi al seggio ma di non aver ancora deciso per quale lista votare. Il dato emerge da un sondaggio dell’Istituto Noto per Il Sole 24 ore, che indica anche la capacità attrattiva dei partiti verso gli indecisi. Il 27% potrebbe prendere in considerazione il voto alla Lega, il 23% al PD, mentre la terza opzione, per il 19 %, sarebbe indirizzata verso il M5S. Il profilo degli incerti tracciato, indica che per più di due terzi la competizione elettorale sarebbe “il secondo tempo” delle politiche dello scorso anno e il 66% del campione sostiene che le europee condizioneranno direttamente il futuro della politica interna.
6 maggio, Milano – “Sto bene, ripresa formidabile, farò le ultime due settimane di campagna elettorale”. Così ha annunciato Silvio Berlusconi lasciando l’ospedale San Raffaele dopo l’intervento chirurgico d’urgenza subito nei giorni scorsi. Il leader di Forza Italia, candidato alle elezioni europee di maggio, ha confessato di “avere avuto paura” e di aver temuto di essere arrivato “alla fine del girone”. I medici gli hanno consigliato ancora qualche giorno di convalescenza, e per questo motivo eviterà comizi. “Basteranno giornali e tv – ha detto – mi sento ancora utile per il futuro degli italiani, degli europei e dell’Occidente.
4 maggio, Madrid – Sarà la Corte suprema spagnola a decidere se gli indipendentisti catalani, sfuggiti alla giustizia e in esilio in Belgio, potranno candidarsi alle elezioni europee. Dopo la bocciatura del Consiglio elettorale centrale, il ricorso del leader Carles Puigdemont, Antoni Comn e Clara Ponsat, sarà esaminato nei prossimi giorni dal tribunale supremo di Madrid. L’ex presidente catalano ha precisato che il suo obiettivo rimane quello di partecipare alle elezioni al Parlamento europeo il 26 maggio come capo della lista dei JxCAT e continuare la sua campagna, indipendentemente dalla decisione finale sul ricorso.
3 maggio, Recanati – Leo Messi potrà votare in Italia grazie alla doppia cittadinanza. La conferma è arrivata con l’invito spedito dal sindaco di Recanati, Francesco Fiordomo, per la consegna della cittadinanza onoraria a cui si aggiunta la cartolina dell’ufficio elettorale. Lionel Andre’s Messi Cuccittini, figura tra i 3.764 recanatesi residenti all’estero che hanno diritto al voto. Con il campione argentino, nato a Rosario e con i nonni Angelo Messi e Maria Latini originari di Montefiore, potranno votare anche il padre e suo fratello, che hanno mantenuto la doppia cittadinanza italo-argentina.
3 maggio, Bruxelles – Con oltre 75 milioni di visualizzazioni in una settimana il cortometraggio “Scegli il tuo futuro“, parte della campagna del Parlamento europeo per spingere i cittadini al voto, ha battuto ogni record nel suo settore.
2 maggio, Bruxelles – Dopo l’hashtag #ThisTimeImVoting, Twitter decide di sostenere la campagna elettorale per le prossime europee del 26 maggio con #StavoltaVoto (messaggio tradotto nelle 24 lingue dell’UE), creando anche una nuova emoji pensata appositamente per l’evento: una nuvoletta blu con spunta gialla al centro.
Lo scopo per Karen White, direttore delle politiche pubbliche per Twitter Europa, è di difendere l’immagine ed il messaggio che queste elezioni rappresentano, ossia “il secondo esercizio democratico per dimensioni nel mondo”, che, aggiunge White, “avrà un impatto significativo sulle prospettive geopolitiche della regione e sulle priorità per i prossimi cinque anni”.
30 aprile, Firenze – ‘Spitzenkandidaten Debate’, il dibattito fra i candidati dei diversi schieramenti politici per la presidenza della Commissione europea, si svolgerà giovedì 2 maggio a Villa Salviati, a Firenze, dalle ore 18:00, nel quadro dell’annuale State of the Union organizzato dall’Istituto Universitario Europeo. Il dibattito sarà l’unico al di fuori di Bruxelles ad ospitare i principali candidati alla presidenza della Commissione. Co-ospitato dal Financial Times, metterà a confronto il candidato del Partito Popolare Manfred Weber, il leader dei Socialisti europei Frans Timmermans, il candidato dell’Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l’Europa Guy Verhofstadt, e la candidata del Partito Verde Europeo Ska Keller. Il live streaming sarà a questo link: https://stateoftheunion.eui.eu/.
29 aprile, Bruxelles – Solo il nome – e non il logo – dei partiti politici apparirà sulle schede da compilare, in formato cartaceo o elettronico, dagli elettori belgi nelle prossime elezioni del 26 maggio. Lo ha comunicato oggi il ministero dell’Interno, spiegando che la memoria delle chiavi USB usate per esprimere il voto hanno una memoria insufficiente. Per la prima volta quest’anno le schede elettroniche avranno un modulo audio per favorire il voto di non vedenti e ipovedenti, ma questo sistema utilizza molta della memoria nello spazio di archiviazione delle chiavi USB utilizzate per le operazioni elettorali. Dunque, solo i nomi, niente simboli.
26 aprile, Parigi – Così giovane e già così imbroglione? Secondo il giornale francese Challenges, Jordan Bardella, 24 anni, candidato di punta della lista di Marine Le Pen Rassemblement National alle prossime elezioni, avrebbe avuto un finto incarico di assistente ad un deputato al Parlamento europeo nel 2014, quando era studente a Parigi (dunque avrebbe avuto davvero molto da fare tra gli studi, Strasburgo e Bruxelles, a soli 19 anni). Lui ammette di averlo fatto per soli quattro mesi, part time, a 1.200 euro (netti) al mese. Non è la prima vicenda di questo tipo che tocca il partito di Marine Le Pen, già condannata a risarcire il Parlamento per altri casi.
25 aprile, Bruxelles – Ovviamente Antonio Tajani è stato il più influente tra i parlamentari europei in questa legislatura, che lo ha visto prima vice presidente e poi presidente dell’Assemblea. Lo segue Manfred Weber, capoguroppo del PPE, il gruppo più grande. Al terzo posto c’è Roberto Gualtieri “solo” presidente del comitato per gli Affari economici, che ha scalato 5 posto dall’ultima classifica. Sono i dati di Vote Watch. Tra i primi 100 ci sono 8 italiani: Tajani (FI), Gualtieri (PD), Nicola Danti (PD), Fabio Massimo Castaldo (M5S), vice presidente del Parlamento. Poi si riparte con il PD: Patrizia Toia, Alessia Mosca, David Sassoli e Mercedes Bresso.
25 aprile, Roma – “Abbiamo preparato un breve compendio che illustra la nostra visione per un’Europa bella e solidale e portiamo a tutti, in particolare ai candidati per le elezioni europee del prossimo 26 maggio, le proposte articolate che abbiamo maturato nel nostro cammino di condivisione con le persone più fragili e vulnerabili della nostra società”. Giovanni Paolo Ramonda, Presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII, illustra le proposte politiche ai candidati alle prossime elezioni europee.
25 aprile, Bruxelles – Secondo il 68 per cento (cifra record dal 1983) dei cittadini dell’UE i Paesi membri nel loro complesso hanno tratto vantaggi dall’essere parte dell’Unione. In Italia sono solo il 36 per cento, – 6 per cento da settembre 2018. Inoltre secondo il 61 per cento (in media, segnando un record dal 1989) il loro Paese ha tratto benefici. In Italia lo pensa il 41 per cento, – 2 per cento rispetto a settembre 2018. Lo sostiene l’ultimo Eurobarometro diffuso dal Parlamento europeo.
25 aprile, Londra – Lei che hobby ha? “Io colleziono alberi“. Lo dice Annunziata Rees-Mogg ricca (di famiglia) sorella del deputato conservatore brexiter Jacob, che ha deciso di candidarsi alle elezioni europee nel partito “Brexit“, dopo essere stata trombata due volte alle elezioni nazionali. Un hobby “totalmente normale” commenta (ironica) sul Guardian Hannah Jane Parkinson.
24 aprile, Bruxelles – Il 27 aprile, Slow Food Europe avvierà la sua azione per le prossime elezioni europee, sollecitando i candidati affinché il Parlamento europeo e i cittadini dell’Unione europea si assumano la responsabilità per il futuro dell’Europa. Nel suo Manifesto, Slow Food Europe richiama l’attenzione su aree politiche critiche che svolgeranno un ruolo fondamentale nella costruzione di sistemi alimentari e agricoli sostenibili in Europa nei prossimi cinque anni.
17 aprile, Londra – Il Brexit Party di Nigel Farage vincerà nel Regno Unito le elezioni europee di fine maggio con il 27% delle preferenze. Secondo un sondaggio di YouGov reso noto oggi, il partito crato dall’ex leader dell’Ukip è in testa, come lo fu il vecchio partito del leader che vive del contrasto all’UE, nelle intenzioni di voto, superando i laburisti fermi al 22% e i conservatori terzo partito come nel 2014, al 15 per cento.
Secondo il sondaggio, i piccoli partiti europeisti nell’insieme raccoglierebbero più voti di Farage: i Verdi al 10%, i liberaldemocratici al 9%, il nuovo partito Change UK (fondato da ex deputati laburisti e conservatori favorevoli a un secondo referendum) al 6% e i partiti scozzese e gallese al 4 per cento.
17 aprile, Londra – Un rapporto pubblicato oggi dallo European Council on Foreign Relations (ECFR), “What Europeans really want: Five Myths Debunked”, rivela che sono 97 milioni gli elettori ancora indecisi come votare alle prossime elezioni europee. Secondo Mark Leonard, direttore di ECFR, il rapporto mostra come l’elettorato europeo si trovi in uno “stato di volatilità, piuttosto che polarizzato”, e che le “fasce di elettori si muovono fluidamente tra partiti di destra e di sinistra”.
I dati raccolti da YouGov in 14 Stati membri, circa l’80% dei seggi del Parlamento europeo, mostrano che solo il 43% degli aventi diritto intende votare mentre il 57% è indeciso. Tra coloro che intendono votare, il 70% non è ancora convinto da alcun partito. In Italia potrebbe esserci molta fluidità tra elettori 5Stelle e Lega.
16 aprile, Bruxelles – Dopo lo strappo con Forza Italia, Elisabetta Gardini lascia il PPE per aderire al gruppo ECR dei conservatori e riformisti europei. “E’ per me motivo d’orgoglio – ha detto – credo che sia l’unica forza politica in grado di rappresentare quei valori e principi che sono necessari per dare una vera alternativa all’Unione Europea”. Una scelta giudicata con parole al veleno dalla sua ex collega azzurra Lara Comi: “un capo delegazione che fino a ieri stava in Forza Italia e dopo pochi giorni si iscrive alla lista di Fratelli d’ Italia, insultando il suo ex partito, mi sembra un caso di opportunismo politico”.
15 aprile, Roma – Sandro Gozi, candidato nella lista francese de La République En Marche, è indagato dal tribunale unico della Repubblica di S. Marino. Per i magistrati ci sarebbe una “presunta consulenza fantasma” della Banca Centrale di San Marino, affidata all’ex sottosegretario agli affari europei del governo Renzi. “Un incarico noto – ha commentato Gozi – la consulenza di cui si parla non può prestarsi ad alcuna critica, in quanto rientra nel mio ambito professionale e mi è stato affidato dal consiglio d’amministrazione della Banca Centrale di San Marino nel pieno rispetto delle procedure”.
15 aprile, Roma – Anche i verdi italiani che aderiscono alla formazione European Greens, ha scelto di candidare tutte donne in testa alle liste delle cinque circoscrizioni per le prossime europee. Sono Elena Grandi assessore al verde in un municipio di Milano, la giornalista Silvia Zamboni, che si occupa di ambiente e sviluppo sostenibile, Annalisa Corrado ingegnere meccanico, Eliana Baldo avvocato di parte civile sul disastro ambientale dell’Ilva e Nadia Spallitta, insegnante e avvocato impegnata sul fronte dell’immigrazione. Nelle liste di Europa Verde ci saranno anche l’ex M5S ed europarlamentare uscente Marco Affronte e Pippo Civati di Possibile.
13 aprile, Roma – Luigi Di Maio ha sciolto la riserva sulla scelta delle capolista del Movimento 5 Stelle per la corsa delle europee. Sono Alessandra Todde, amministratore delegato di Olidata per le Isole, Chiara Maria Gemma professoressa universitaria di pedagogia al Sud, Daniela Rondinelli, funzionaria europea al Centro economico e sociale, nell’Italia centrale, Maria Angela Danzì, dirigente pubblico, nel Nord Ovest e Sabrina Pignedoli giornalista impegnata in inchieste sulle infiltrazioni della criminalità organizzata, candidata nella circoscrizione Nord est.
13 aprile, Roma – Dei 47 simboli presentati per le prossime elezioni europee, in 4 casi il Ministero dell’Interno ha invitato alla sostituzione del contrassegno giudicato confondibile o con riferimenti vietati dalla legge. Ad altri 6, per carenza documentale, non è consentita la presentazione di liste. Tra i simboli depositati anche la Rosa nel pugno della Lista Pannella. Uno sgarbo del segretario Maurizio Turco alla pattuglia dei radicali guidati da Emma Bonino e candidati nella lista +Europa con Benedetto Della Vedova.
12 aprile, Roma – Francesco Alberoni con Fratelli d’Italia, Irene Pivetti con Forza Italia, Pippo Civati con i Verdi e Massimiliano Smeriglio con il Pd sono i nomi noti che parteciperanno alla corsa delle elezioni di maggio, svelati nella giornata odierna. Verso il 17 aprile, data ultima per depositare nomi e firme, questo fine settimana partenza della campagna elettorale per “La Sinistra” che farà la sua manifestazione a Roma al teatro Quirino, e Fratelli D’Italia che sceglie invece la città di Torino per lanciare la corsa alle urne.
12 aprile, Coventry – L’ex leader dell’Ukip Nigel Farage ha lanciato il suo nuovo partito chiamato semplicemente “Brexit“, impegnandosi a “non essere più Mr Nice Guy”. Farage ha attaccato conservatori e laburisti dicendo che il sistema bipartitico è “inadatto allo scopo”. “I nostri leader sono felici di continuare sulla strada del declino gestito. Credo sinceramente che in questo momento in questa nazione siamo leoni guidati da asini“, ha aggiunto, invocando una “rivoluzione democratica”.
12 aprile, Bruxelles – Elisabetta Gardini, la capogruppo di Forza Italia al Parlamento europeo, lascia il partito. “E’ una decisione dolorosa, che ho preso dopo aver constatato che le scelte politiche del partito non sono più quelle che mi avevano spinto ad aderire. Ringrazio il Presidente Berlusconi per l’affetto e la stima che mi ha sempre dimostrato e che sinceramente ricambio. A lui continuano a raccontare un partito che non c’è. Assolutamente impossibile portare un contributo. Non esiste un luogo di confronto. Buttiamo a mare il lavoro di militanti, giovani, amministratori locali, sindaci…di tutte le persone che potrebbero riallacciare i legami con i nostri territori”, scrive tra l’altro la parlamentare in una nota.
11 aprile, Roma – La direzione del PD ha dato il via libera alle liste per le elezioni europee. Tra i candidati anche alcuni esponenti di MDP come l’ex capogruppo al Senato Maria Cecilia Guerra e l’europarlamentare uscente l’uscente Massimo Paolucci. A causa del loro ingresso, i renziani si sono astenuti. Esclusa invece Elly Schlein, europarlamentare di Possibile. Per il resto, confermati i capilista annunciati: Giuliano Pisapia, nord ovest – Carlo Calenda, nord est – Simona Bonafè, centro – Franco Roberti, sud – Caterina Chinnici, isole. Su 76 candidati, 39 sono donne.
11 aprile, Roma – No a una Italexit ma l’Europa deve cambiare. L’Istituto Demopolis scatta l’istantanea sull’europeismo degli italiani. Seppur di poco risale la fiducia nelle istituzioni comunitarie con un solo italiano su tre che valuta positivamente l’UE ma quasi il 75 % voterebbe no a un divorzio da Bruxelles. Positivi i giudizi sull’Erasmus e per la protezione dei consumatori mentre i cittadini italiani restano molto critici sull’immigrazione e sull’economia.
11 aprile, Bruxelles – La Sinistra europea (EL) annuncia una manifestazione il 17 aprile alle 14.00 davanti al Parlamento europeo di Strasburgo per il lancio della sua campagna elettorale. L’evento sarà preceduto da una conferenza stampa dal titolo “Creiamo un’Europa diversa! Visioni da una prospettiva di sinistra”.
10 aprile, Bruxelles – “Vogliamo che il tema della Catalogna repubblica indipendente, venga portato all’interno delle istituzioni europee”. Con queste parole il leader indipendentista Carles Puigdemont ha presentato stamani a Bruxelles la lista Junts per Catalunya (JxCat) che parteciperà al voto per il prossimo Parlamento. L’ex leader del governo catalano, in auto-esilio in Belgio dopo lo scontro con Madrid sul referendum secessionista, ha spiegato di voler “dare voce a tutti quelli che non possono farlo”.
10 aprile, Bruxelles – I liberali europei ALDE “vendono” due posti per assistere al dibattito TV al Parlamento europeo tra i candidati presidenti della Commissione il 15 maggio. “Tutto quello che devi fare è una donazione alla nostra campagna elettorale”, dice l’appello ai sostenitori, promettendo che fra tutti i donatori ne saranno estratti a sorte due che avranno oltre ai biglietti di ingresso anche viaggi, vitto e alloggio pagati dal gruppo ALDE.
10 aprile, Bruxelles – Un’emoji speciale per le elezioni europee. L’ha creata Twitter Europa e sarà dedicata a chi vuole discutere e parlare del voto di maggio sulla piattaforma social. Declinata in tutte le 24 lingue ufficiali dell’UE, appare quando viene utilizzato l’hashtag #Europee2019. Chiusa dal cerchio di stelle, l’immagine rappresenta un’urna blu scura e una scheda elettorale con un segno di spunta giallo.
10 aprile, Roma – A pochi giorni dalla presentazione ufficiale delle liste sembra ormai probabile che la Lega metterà in pista Vincenzo Sofo. Lo “sconosciuto” è il fidanzato di Marion Marechal Le Pen, nipote di Marine, leader del Rassemblement National. Sofo è anche fondatore de “Il Talebano”, think tank vicino al Carroccio.
10 aprile, Milano – Riconoscere la qualità dell’ambiente costruito, del patrimonio culturale dell’Europa e dell’architettura in quanto valore di interesse pubblico; considerarne il valore sociale e culturale come lo strumento chiave per società più coese e per aiutare i cittadini europei a identificarsi maggiormente con il proprio ambiente costruito: queste due delle richieste degli architetti europei in vista delle prossime elezioni per il Parlamento dell’Unione contenute in un Manifesto che sarà presentato domani, giovedì 11 aprile, a Milano, al Fuorisalone.
10 aprile, Bruxelles – Il Parlamento Europeo lancia un nuovo sito web per permettere ai cittadini di avere tutte le informazioni circa le imminenti elezioni europee.
10 aprile, Roma – Il Parlamento europeo ha deciso una redistribuzione di parte dei seggi che saranno lasciati liberi dai britannici in caso di Brexit. Il criterio è di riequilibrare le rappresentanze. All’Italia verranno assegnati 3 seggi in più: i collegi Nord-Ovest e Centrale passeranno da 14 a 15 seggi ognuno, mentre quello Sud da 17 a 18.