Bruxelles – L’Operazione Sophia va avanti, ma senza navi e dunque senza sbarchi, per altri sei mesi, si superano le elezioni europee e poi si vedrà. Gli Stati membri dell’Unione europea hanno dato il via libera a una proroga dell’operazione navale ma… senza l’uso delle navi che finora hanno rappresentato il cuore della missione congiunta.
A dicembre, l’operazione era stata prolungata fino al 31 marzo e la nuova proroga di iniziativa francese e sostenuta dall’Italia, è diventata operativa perché nessuno Stato membro si è opposto.
L’operazione, che ha come principale obiettivo la lotta al traffico di esseri umani e di armi nel Mediterraneo, per sei mesi non avrà più navi, ma continueranno solo i pattugliamenti aerei e la formazione della guardia costiera libica.
Nel frattempo l’Italia, che ha il comando della missione, dovrà chiarire cosa vuol fare dell’operazione, la quale prevede che tutti i migranti soccorsi dalle sue navi in mare siano poi sbarcati in Italia. Cosa che il governo trova inaccettabile.