- L'Europa come non l'avete mai letta -
lunedì, 2 Giugno 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Economia » Copyright, dovrà essere pagato anche sul web. Il Parlamento UE approva la riforma

    Copyright, dovrà essere pagato anche sul web. Il Parlamento UE approva la riforma

    L'Aula conferma l'accordo già raggiunto in sede inter-istituzionale, ma si divide. Tajani: "E' la fine del far-west". I 5 Stelle: "Rischi bavaglio"

    Emanuele Bonini</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/emanuelebonini" target="_blank">emanuelebonini</a> di Emanuele Bonini emanuelebonini
    26 Marzo 2019
    in Economia

    Bruxelles – Si temevano sorprese dell’ultima ora nonostante l’accordo inter-istituzionale, ma colpi di scena non ce ne sono stati. Il voto con cui il Parlamento approva la riforma del copyright conferma però la spaccatura dell’Aula su un tema rimasto fonte di divisione fino all’ultimo. Il via libera al riconoscimento del diritto d’autore sul web e al suo obbligo di pagamento è arrivato con 348 voti favorevoli e 274 contrari, e 36 astenuti. C’è una maggioranza, dunque. Ma il fronte dei critici e degli incerti non è così piccolo.

    La proposta di direttiva ha visto lo scontro tra il partito dell’estensione al mondo digitale delle regole sui diritti d’autore e il movimento che rivendica la libertà totale di internet. Fazioni fuori dalle logiche politiche tradizionali. Così ecco i socialdemocratici Brando Benifei e Renata Briano (PD/S&D) votare assieme agli europarlamentari di Lega e Movimento 5 Stelle contro le proposte di modifica.

    Copyright anche su internet, ‘pagano’ i giganti del web
    La principale novità è che da oggi in poi il diritto d’autore viene riconosciuto su internet. Vuol dire che pubblicare articoli in rete comporterà un pagamento, rimesso alle negoziazione tra le parti. Non si vieta ad aggregatori di notizie come Google News di continuare ad avere collegamenti ipertestuali ad articoli di notizie, ma questi dovranno essere accompagnati da “singole parole o estratti molto brevi”. Altrimenti non si potrà condividerle. Oltretutto aggregatori ed editori dovranno pattuire pagamenti per gli articoli nelle forme che più ritengono mutualmente vantaggiose, con l’Ue che indica che parte di questi introiti dovranno essere dati ai giornalisti.

    “I giornalisti devono ottenere una quota delle entrate legate al diritto d’autore ottenute dal loro editore”, dicono le nuove regole. Anche in questo caso il pagamento eventuale è rimesso agli accordi tra le parti, tutti da trovare.

    Il principio del diritto d’autore vale per musicisti, artisti, interpreti e sceneggiatori, che dovranno essere pagati per la pubblicazione delle loro opere su canali di pubblica visione e condivisione quali YouTube o Facebook.

    A proposito di YouTube e Facebook, una delle principali novità introdotta dalla riforma delle direttiva è che non saranno gli utenti i responsabili di eventuali violazioni del diritto d’autore. Saranno le piattaforme online a rispondere dei contenuti che gli utenti caricano sul web. Google news, Youtube e Facebook, quindi.

    Enciclopedie non toccate
    Le foto, anch’esse soggette a diritto d’autore, dovranno essere pagate. Ma potranno essere utilizzate gratuitamente per i ‘meme’, le immagini con didascalie umoristiche. Restano senza vincoli le enciclopedie on-line e gli archivi scientifici, la cui fruizione rimane invariata nonostante Wikipedia abbia fatto intendere il contrario in questi giorni.

    Esultano i riformatori
    “Questo accordo è un passo importante per correggere una situazione che ha permesso a poche aziende di guadagnare ingenti somme di denaro senza remunerare adeguatamente le migliaia di creativi e giornalisti da cui dipendono”, dice il relatore del testo, il tedesco Axel Voss (PPE).

    Soddisfatto anche il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani. “Il Parlamento ha scelto di mettere fine all’attuale far-west digitale, stabilendo regole moderne e al passo con lo sviluppo delle tecnologie”. Da una parte, sostiene si difendono le industrie culturali e creative dell’UE, “da cui dipendono il 9% del PIL e 12 milioni di posti di lavoro”, e dall’altra parte, allo stesso tempo, si pone fine ad una pratica per cui “i giganti del web hanno potuto beneficiare dei contenuti creati in Europa pagando tasse irrisorie, trasferendo ingenti guadagni negli Stati Uniti o in Cina”.

    I 5 Stelle: è bavaglio
    Dura l’europarlamentare del Movimento 5 Stelle, Isabella Adinolfi. Le nuove norme “rischiano di mettere un bavaglio alla rete e imbrigliare la libertà di espressione su Internet”. L’europarlamentare contesta in particolare che “il Parlamento europeo si chiude a riccio e volta le spalle a 5 milioni di cittadini che avevano firmato una petizione e chiesto cambiamenti alla direttiva copyright”.

    Tags: antonio tajaniartisticopyrightculturadiritti d'autoreeditoriGoogleindustria culturalem5smusicistiparlamento europeoueyoutube

    Ti potrebbe piacere anche

    paesi terzi sicuri
    Diritti

    La revisione dei Paesi terzi sicuri fa paura a socialisti, verdi e sinistra. Tarquinio (Pd): “Un passo molto pericoloso”

    30 Maggio 2025
    Politica Estera

    Siria, Ue al lavoro per i rimpatri. Frontex: “Oltre mille ritorni da marzo”

    30 Maggio 2025
    Protesters gather in front of the Office of the Hungarian President in Budapest, Hungary, on April 15. The protests erupt after the parliament passes legislation restricting the right to assembly, banning Pride Marches. (Photo by Balint Szentgallay/NurPhoto) (Photo by Balint Szentgallay / NurPhoto / NurPhoto via AFP)
    Diritti

    Ungheria, l’Agenzia Ue per i diritti fondamentali: “Serie preoccupazioni, Bruxelles intervenga”

    30 Maggio 2025
    I candidati alla presidenza Karol Nawrocki e Rafał Trzaskowski (Foto: Filip Styczyński, profilo X ufficiale)
    Politica

    Ballottaggio in Polonia, con la sfida Trzaskowski-Nawrocki in ballo anche il destino dell’Europa

    30 Maggio 2025
    Cavie da laboratorio [foto: imagoeconomica, via IA]
    Politica

    Sperimentazione su animali, da marzo 2026 il calendario per lo stop Ue

    30 Maggio 2025
    Fabrizio Spada, responsabile Relazioni istituzionali dell'Ufficio di Collegamento del Parlamento UE in Italia [Roma, 29 maggio 2025]
    Notizie In Breve

    Spada (Parlamento europeo): “Nessun prelievo forzoso ai risparmiatori europei”

    29 Maggio 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    paesi terzi sicuri

    La revisione dei Paesi terzi sicuri fa paura a socialisti, verdi e sinistra. Tarquinio (Pd): “Un passo molto pericoloso”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    30 Maggio 2025

    Un gruppo di 38 eurodeputati chiede alla Commissione europea chiarimenti sulla compatibilità della proposta con il diritto internazionale e sul...

    Siria, Ue al lavoro per i rimpatri. Frontex: “Oltre mille ritorni da marzo”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    30 Maggio 2025

    Brunner: "Creare le condizioni per rientro sicuro, volontario e dignitoso dei rifugiati". L'eliminazione delle sanzioni alla Siria elemento chiave

    Protesters gather in front of the Office of the Hungarian President in Budapest, Hungary, on April 15. The protests erupt after the parliament passes legislation restricting the right to assembly, banning Pride Marches. (Photo by Balint Szentgallay/NurPhoto) (Photo by Balint Szentgallay / NurPhoto / NurPhoto via AFP)

    Ungheria, l’Agenzia Ue per i diritti fondamentali: “Serie preoccupazioni, Bruxelles intervenga”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    30 Maggio 2025

    La stretta sui diritti Lgbtq+, il divieto del Budapest Pride, la legge al vaglio del Parlamento per impedire i finanziamenti...

    I candidati alla presidenza Karol Nawrocki e Rafał Trzaskowski (Foto: Filip Styczyński, profilo X ufficiale)

    Ballottaggio in Polonia, con la sfida Trzaskowski-Nawrocki in ballo anche il destino dell’Europa

    di Marco La Rocca
    30 Maggio 2025

    Domenica i polacchi alle urne per scegliere il successore del presidente conservatore Andrzej Duda. Trzaskowski parte in vantaggio, ma la...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione