Bruxelles – Dopo una stazione della metropolitana, una scuola, citazioni ovunque, statue, ecco che arriva anche la piazza dedicata ad Eddy Merckx, il grande campione del ciclismo nato in Belgio nel 1945 e tutt’ora bello in salute, per fortuna sua e dei suoi fan. Accadrà il 28 marzo quando, nel quadro delle decine di iniziative lanciate a Bruxelles in occasione della partenza dalla capitale belga del Tour de France numero 106, il ciclismo mondiale sarà a Woluwe-Saint-Pierre, uno dei comuni che compongono la Regione di Bruxelles dove “il cannibale” è nato e dove vinse la sua prima di 111 maglie gialle 50 anni fa, proprio accanto alla drogheria di famiglia. Lì la piccola ma graziosa place des Bouvreuils (dei ciuffolotti) vivrà la sua ultima mattina, prima di diventare “Square Eddy Merckx”, alla presenza del campione e di delegazioni internazionali del mondo del ciclismo.
Merckx sarà la divinità che accompagnerà questi quasi tre mesi di festeggiamenti e iniziative che Bruxelles dedica alla partenza, il 6 luglio, del Tour, che per l’undicesima volta nella sua storia passerà dalla capitale belga, da dove partì già nel 1958 in occasione dell’Esposizione universale e dell’inaugurazione dell’Atomium. La carovana resterà due giorni a Bruxelles: dopo la prima tappa (Bruxelles-Charleroi-Bruxelles) la seconda, domenica 7, sarà una cronometro tutta in città. E già domenica 16 giugno gli sportivi che lo vorranno potranno correre proprio sul percorso di questa cronometro.
Festival de cinema, mostre spettacoli teatrali, gare sportive, anche un dettato, in tutte le scuole elementari il 29 marzo segneranno queste settimane che porteranno alla settimana dall’uno al sette luglio, il “Grand départ“, durante le quali il ciclismo belga vedrà anche due gare di livello mondiale come la Freccia Vallone (24 aprile) e la Liegi-Bastogne-Liegi (28 aprile).