Bruxelles – Stavros Lambrinidis è ufficialmente a tutti gli effetti ambasciatore dell’UE presso gli Stati Uniti. Il governo di Washington ha riconosciuto il massimo status diplomatico alla persona che Bruxelles ha chiesto di accreditare su suolo americano. Un ritorno alle origini, visto che l’amministrazione Trump aveva declassato David O’Sullivan (ora in pensione) da ambasciatore a inviato.
Per il nuovo rappresentante dell’Ue, il greco Stavros Lambrinidis, verrà ripristinato lo status. La decisione è stata presa dal governo degli Stati Uniti, fa sapere l’ambasciatore USA presso l’UE, Gordon Sondland. Il dipartimento di Stato riconoscerà la rappresentanza dell’Unione europea “come equivalente a quella di una missione bilaterale nell’ordine di precedenza dei corpi diplomatici”.
E’ solo questione di tempistiche tecniche, ma è cosa fatta. Mike Pompeo, il Segretario di Stato americano (l’equivalente del ministro degli Esteri dei Paesi europei) ha incaricato di adottare le misure necessarie per quella che gli Stati Uniti definiscono “reintegrazione”, a conferma della ‘degradazione’ del rappresentante UE.
La decisione presa dal governo degli Stati Uniti contribuisce a ricostituire un clima di serenità tra Bruxelles e Washington, dopo mesi di tensioni accumulate soprattutto in ambito commerciale, con i dazi decretati contro i prodotti di acciaio e alluminio europei, cui hanno fatto seguito le contromisure dell’UE.