Bruxelles – Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione “hanno compiuto progressi significativi nei negoziati sul programma spaziale dell’UE, che contribuirà a mantenere e rafforzare ulteriormente la leadership dell’UE nello spazio”.
Lo afferma una nota della Commissione europea del 27 febbraio nella quale l’esecutivo comunitario esprime “tuttavia forti riserve su una serie di importanti questioni istituzionali. La Commissione ha proposto il nuovo programma spaziale dell’UE a giugno 2018 come parte del Bilancio a lungo termine dell’UE per gli anni 2021-2027. Il nuovo programma spaziale porterà tutte le attività spaziali esistenti e nuove sotto l’ombrello di un singolo programma. Oltre a mantenere infrastrutture e servizi esistenti, il nuovo programma promuoverà un’industria spaziale forte e innovativa, in particolare le piccole e medie imprese, le start-up e le imprese pioniere”.
La Commissione ritiene che l’accordo definitivo “debba essere prudente per quanto riguarda i compiti principali che la Commissione deve delegare e che la subdelegazione non è consentita dal diritto dell’UE”, e sottolinea “che l’accordo definitivo dovrebbe ricordare la necessità di tutelare gli interessi dell’UE garantendo che i Paesi terzi non partecipino al processo decisionale relativo al programma spaziale dell’UE”.
Il nuovo programma, nelle intenzioni dell’esecutivo UE incoraggerà il progresso scientifico e tecnico e “sosterrà l’azione dell’Unione in settori quali l’elaborazione ad alte prestazioni, il cambiamento climatico o la sicurezza. Il programma preserverà l’accesso autonomo, affidabile ed economicamente vantaggioso allo spazio dell’UE. Per raggiungere tutti questi obiettivi, la Commissione ha proposto un sistema di governance unificato e semplificato. Un processo decisionale efficiente è fondamentale affinché tutte le attività spaziali dell’UE siano implementate nei tempi e nei limiti del budget. La Commissione continuerà ad essere responsabile della gestione del programma generale”.
L’Agenzia spaziale europea intergovernativa (ESA), “data la sua ineguagliabile esperienza, rimarrà un importante partner nell’attuazione tecnica e operativa del programma spaziale dell’UE. L’Agenzia europea per i sistemi globali di navigazione via satellite, che verrà ribattezzata ‘Agenzia dell’UE per il programma spaziale’- aggiunge la Commissione nella nota -, sosterrà sempre più lo sfruttamento e l’assorbimento del mercato delle attività spaziali dell’UE e svolgerà un ruolo maggiore nel garantire la sicurezza di tutte le componenti del programma”.