Brexit – Mentre in Italia (chissà perché) sembra esserci una certa fiducia che la Brexit sarà un fatto semplice, ordinato e senza sorprese, nel resto d’Europa c’è qualche preoccupazione in più. Da tempo i Parlamenti di alcuni Paesi, come la Germania o il Belgio, hanno adottato misure d’emergenza in caso di una separazione disordinata, e ora, da qualche giorno, un mostro blu peloso circola per i Paesi Bassi allo scopo di sensibilizzare le aziende locali a prendere sul serio la Brexit, anche a prescindere dal no-deal.
L’idea è stata del governo, che dice di essere soddisfatto di risultati raggiunti. L’enorme pupazzo mostrato la settimana scorsa mentre stava comodamente sdraiato sulla scrivania del ministro degli Esteri Stef Blok sembra che abbia spinto 10 volte più aziende a fare una “Brexit scan”, spiega una nota del ministero.
Un portavoce ha spiegato che il giorno in cui Blok ha lanciato la campagna, 6.832 società hanno valutato l’impatto sulle loro imprese della prossima uscita della Gran Bretagna dall’UE sul sito brexitloket.nl, rispetto alle 691 del giorno precedente.
Simply can't get enough of this #brexitmonster #brexitbeest. Goed gedaan #brexitloket. That lorry driver is all of us. #brexitmuppet #brexit pic.twitter.com/iWZJHV5gL3
— Katrina (@greatnorthernsk) February 15, 2019
Quasi 70.000 aziende olandesi (per le quali il Regno Unito è un fondamentale partner commerciale) hanno controllato la propria preparazione alla Brexit da quando il sito è stato aperto a marzo dello scorso anno, ha detto il portavoce, delle quali 11.000 dopo il lancio della campagna di sensibilizzazione.