Bruxelles – Allergia ai fiori d’arancio? Tanto amore e poco romanticismo? Nessun riconoscimento nel valore del rito? Quali che siano le ragioni, in Italia le nozze non sono la principale preoccupazioni delle coppie. L’indice di concentrazione di matrimoni nel Belpaese è uno dei più bassi d’Europa: tre per ogni mille abitanti.
I dati che Eurostat ha deciso di diffondere nel giorno di San Valentino, mostrano una tendenza tutta nazionale a vivere l’amore lontano da grandi cerimonie, interminabili banchetti e stressanti attività organizzative. Niente matrimoni, dunque? Si e no. Perchè in termini assoluti i “sì” pronunciato in Italia sono tra più alti dell’Ue. Nel 2017 sono stati celebrate 191.287 unioni matrimoniali, meno solo di quelle organizzate in Polonia.
Però, come visto, in termini di concentrazione in Italia l’istituto del matrimonio non è pratica particolarmente diffusa. Tre matrimoni per mille abitanti è il penultimo indice dell’Ue, migliore solo di quello sloveno. Inoltre tra il 2016 e il 2017 il numero di coppie finita davanti all’altare si è ridotto sensibilmente: complessivamente chiese e comuni hanno visto ben 12.071 prenotazioni in meno.