Roma – L’Europa non è solamente a Bruxelles. “E’ anche a Roma e su tutto il Paese”, dice Beatrice Covassi presentando l’attività in Italia della Commissione dell’anno appena cominciato. Un anno cruciale per i destini dell’Unione che vede già in primavera le elezioni per il rinnovo del Parlamento, poi il nuovo presidente del Consiglio e la prossima Commissione, senza dimenticare l’avvicendamento della presidenza della BCE.
E proprio dalle prossime elezioni l’Europa si gioca un bel pezzo di futuro, anche perché stavolta il voto passa prima di tutto sui temi specifici e con qualche eccezione, si distanzia dalle politiche interne agli Stati. “Sovranisti, populisti ed europeisti convinti si confronteranno per un modello differente” e per la prima volta ci saranno anche le liste dei giovani che per rilanciare le istituzioni cercheranno di giocare con uno schema sovranazionale. Beatrice Covassi, al suo terzo anno a capo della rappresentanza in Italia, accetta la sfida dei prossimi mesi, presentando una fitta agenda d’iniziative per rimettere al centro l’Europa, e soprattutto “portarla sempre più vicino ai cittadini e ai territori” .
Le iniziative partiranno nelle prossime settimane e saranno concentrate prima e intorno al voto del 26 maggio. Il Truck tour con i colori gialloblù toccherà non solo le regioni ma anche le periferie delle grandi città per intrecciare un dialogo ancora più stretto con i cittadini e sostenere tutte quelle iniziative che spesso restano in ombra, oscurate dalle notizie dell’Europa “matrigna”. Sarà replicata anche l’edizione della “primavera europea” un evento diffuso nelle scuole su tutto il territorio che punta a promuovere la cittadinanza e la partecipazione attiva alla vita democratica dell’UE. I giovani e gli studenti sono la scommessa sul futuro, “sono i primi testimonial della campagna istituzionale StavoltaVoto”, spiega Valeria Fiore che dirige la sede romana dell’Europarlamento. L’Europa a Roma e anche a Milano dove la sede UE distaccata al nord sta già lavorando ad altre iniziative incoraggianti. Nel nord dell’Italia “c’è grande interesse e attenzione” racconta Massimo Gaudina. Sui programmi europei, con il nuovo bilancio che si sta discutendo “gli Enti locali, i privati, le università hanno capito che sono tante le opportunità”. Sport anche quest’anno in primo piano con l’iniziativa #UEalGiro, il camper che seguirà la carovana della corsa rosa, tappa per tappa.
Alla presentazione delle attività dell’UE in Italia ha partecipato una folta delegazione diplomatica e, ospite d’onore l’ambasciatore della Romania George Bologan, rappresentante del Paese che per la prima volta ha la presidenza di turno dell’Unione. “Ci attende ‘semestre di fuoco’ tra l’orizzonte Brexit e le elezioni europee – ha detto Bologan – ma è una sfida che non affronteremo da soli, siamo un’unione dei popoli e dobbiamo lavorare insieme”.