Bruxelles – In Italia ci sono 9,2 milioni di persone che fanno fatica ad accendere termosifoni e stufe. Nel 2017 sono stati così tanti a non riuscire a garantire un riscaldamento adeguato alla propria abitazione, secondo i dati Eurostat pubblicati oggi. Praticamente quasi un quarto della fascia di popolazione europea in difficoltà, 39,9 milioni di persone che in tutto il territorio dell’Ue ha patito il freddo dentro casa, si concentra nella penisola.
I dati offerti, espressi in percentuale, vedono l’Italia al sesto posto per quota di popolazione ad aver dovuto centellinare l’utilizzo dei riscaldamenti o, peggio, a non accenderli per nulla. Il Paese risulta dietro Bulgaria, Grecia, Cipro, anche Portogallo. Ma trasformando in cifre assolute quei dati, risulta che nessuno come gli italiani sono così in difficoltà con le bollette.
Il fenomeno però si riduce, e questo per il Paese è una buona notizia. Nel 2016 gli italiani alla prese con la casa fredda erano circa 9,7 milioni. Vuol dire che c’è mezzo milione di persone che hanno risolto il problema, che piano piano sembra scomparare, anche se ancora troppo presente. Nel 2013 era il 18,8% la quota di italiani con problemi di riscaldamento domestico, un dato che da allora si è ridotto continuamente.