Bruxelles – “Un Paese perde sovranità quando il debito è troppo alto”, perché al posto del governo a decidere sono i mercati, che davvero non votano e non si presentano alle elezioni. E’ il monito venuto dal presidente della Bce Mario Draghi che oggi ha parlato al Parlamento europeo.
Con un debito troppo alto, “sono i mercati che decidono”, che si sostituiscono alle autorità democratiche, delle quali ogni decisione “deve essere scrutinata dai mercati, cioè – spiega Draghi – da persone che non votano e che sono fuori dal processo di controllo democratico”. E’ molto esplicito il capo della Bce, “il debito viene prodotto da decisioni politiche dei Governi”, e “la sovranità viene persa a causa di politiche sbagliate”.