Bruxelles – Il miglior partner dell’Italia in Europa per l’Europa è la Spagna. Madrid è la capitale più contattata da Roma, e quella su cui il governo tricolore sa esercitare la maggiore influenza sulle questioni europee. A rilevarlo il Consiglio europeo per le relazioni internazionali (Ecfr), nell’ultimo rapporto sulle potenziali alleanze intra-europee.
Le infografiche riassuntive sembrano smentire quanti nell’attuale governo italiano pensano che la riforma dell’Europa nell’interesse nazionale passi per le forze sovraniste dell’Est. Per risolvere la questione delicata dell’immigrazione, ad esempio, la chiave si gioca con i francesi. E’ nell’intesa con Parigi che si può sperare di trovare una soluzione vera al problema. Mentre la realizzazione di un effettivo corpo europeo per la salvaguardia delle frontiere passa attraverso Berlino. Almeno, secondo l’Ecfr, è più facile per l’Italia chiudere un’intesa su questo file con i tedeschi rispetto ad altri interlocutori.
A livello di interessi condivisi, risulta che l’Italia ha molto in comune con la Svezia che con l’Est, e che sulla governance dell’Eurozona un alleato chiave, e quindi prezioso, è quello olandese. In sostanza, non c’è nulla di Ungheria e Polonia che possa giustificare alleanze in questo senso. Eppure nel governo Matteo Salvini strizza l’occhiolino a queste forze che, al contrario, non sembrano considerare neppure per sbaglio l’Italia. Ungheria e Polonia (dove oggi è in visita il leader della lega in cerca di alleanze per il prossimo Parlamento europeo) non hanno, secondo lo studio Ecfr, alcun punto di contatto con Roma.