Bruxelles – Attenzione alle informazioni sbagliate, così da evitare una distorsione della campagna elettorale che accompagnerà gli europei fino alle elezioni di fine maggio. La Romania guarda con attenzione e preoccupazione il dibattito sull’Europa, e la presidenza romena di turno del Consiglio Ue ha portato all’attenzione dei ministri dei Ventotto il tema delle ‘fake news’ in occasione del consiglio Affari generali, prima riunione ministeriale presieduta dal governo di Bucarest.
“La disinformazione è diventata una delle principali sfide per le nostre democrazie”, spiega George Ciamba, delegato del ministro rumeno per gli affari europei al termine dell’incontro, durante il quale i Ventotto hanno potuto discutere di come predisporre una strategia comune di contrasto a quanti diffondono narrative tutt’altro che veritiere sull’Ue e il suo funzionamento. Non c’è ancora un punto di arrivo perché il dibattito è appena cominciato, ma si tiene alta l’attenzione su un tema percepito come delicato.
“Il fatto che si è tenuto un dibattito sulle fake news dimostra quanto la Romania abbia a cuore i temi della sicurezza”, continua il ministro, convinto che “per essere efficaci sono necessari sforzi congiunti che coinvolgano l’Ue, gli Stati membri, le piattaforme online e la società civile”. Un’azione a tutto campo, dunque, con tutti i principali attori in gioco.
Sullo sfondo ci sono le elezioni europee, “ma dobbiamo anche sviluppare una strategia più a lungo termine, nel pieno rispetto dei diritti fondamentali”, sottolinea il presidente di turno, deciso come tutto il suo governo a fare in modo che il voto del 23-26 maggio si svolga senza interferenza e senza problemi.
Nodo centrale del problema è la consapevolezza pubblica della posta in gioco. La visita del collegio di commissari a Bucarest nei prossimi giorni offrirà un’opportunità per discutere il tema con l’intero esecutivo comunitario, e stabilire come condurre a livello Ue la campagna anti-europeista.