Bruxelles – Per il cantautore romano, da alcuni anni a Bruxelles, questo clip è il nuovo capitolo di un fortunato percorso che negli ultimi otto anni ha visto l’uscita di quattro dischi (due dei quali finalisti al Premio Tenco) e numerosi concerti in Europa, Sud America e Medio Oriente. Risultati che fanno di Lariccia uno dei cantautori più meritevoli tra quelli affermatisi al di fuori dei confini italiani. Attualmente Lariccia è impegnato in una tournée che lo sta portando in diverse città della Francia, della Svizzera e del Belgio.
Ora, per suggellare l’inizio della collaborazione con l’etichetta discografica Cello Label (altra meritevole realtà dal dna italiano ma con base in Belgio), ecco la pubblicazione di un singolo, prodotto insieme a Marco Locurcio, che per Lariccia riveste un significato profondo.
“Sentivo l’esigenza di comunicare che il limite più grande all’amore rischiamo di essere noi stessi”, spiega Lariccia. Esigenza che il cantautore covava da tempo, ma che si è tramutata in una canzone solo dopo una lunga gestazione: “Non è stato facile scrivere questo testo – confessa Lariccia – e prima di utilizzare in una canzone la parola “amore” ho aspettato molto. L’amore è infatti l’essenza della nostra vita, il metro più alto con cui possiamo confrontarci”. Vivere a pieno questo sentimento significa anche rischiare, mettersi in gioco totalmente: “Sono convinto che l’amore non sia un sentimento – prosegue Lariccia – ma il frutto di una scelta che un uomo e una donna possono compiere quando sono consapevoli di addentrarsi nel territorio fragile e inesplorato della loro relazione. Un territorio dove corrono il rischio di cadere e rialzarsi, tentare, riuscire o fallire e dove lo scopo è quello di amare senza farsi del male”.
Le prossime date del tour europeo
23 novembre 2018
Bordeaux (FR) @Le Rocher de Palmer
8 dicembre 2018
Zurigo (CH) @Miller’s
15 dicembre 2018
Lione (FR) Salle Paul Garcin
2 febbraio 2019
Parigi (FR) Tremblay en France