Bruxelles – Mentre il governo duella con Bruxelles sulla manovra economica, cresce in Italia l’affezione all’euro. Secondo l’ultimo sondaggio di Eurobarometro, in un anno i favorevoli alla moneta unica (coloro che la ritengono “una buona cosa”) sono passati dal 45 al 57 per cento, da minoranza a maggioranza.
Va però detto che, secondo questa rilevazione effettuata ad ottobre scorso (17.589 interviste telefoniche nei 19 Paesi dell’euro), restiamo tra i meno convinti, in quantità di cittadini, poiché dietro agli italiani ci sono solo ciprioti e lituani, tutti gli altri hanno maggiore positività. Però l’Italia si avvicina alla media Ue, che è al 64 per cento, in una classifica guidata dall’Irlanda, dove i sostenitori della moneta unica sono all’85 per cento.
Gli italiani sono anche fra i primi, alle spalle della Spagna che ha un 82 per cento di favorevoli, a ritenere che dovrebbe esserci un maggior coordinamento delle politiche economiche dei governo dell’Eurozona: lo chiede il 79 per cento dei nostri concittadini.
Ne parleremo a Roma il 22 e 23 novembre, nell’evento annuale di Eunews “How can we govern Europe?“, giunto alla sua quinta edizione.