Bruxelles – Più salute per i lavoratori europei. La Commissione Occupazione e Affari sociali del Parlamento europeo ha approvato la revisione della direttiva sulla Protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un’esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni, portando ad un beneficio a lungo termine nelle condizioni lavorative di molti cittadini comunitari.
“La proposta migliora la protezione della salute dei lavoratori riducendone l’esposizione professionale a cinque agenti chimici cancerogeni: il cadmio, il berillio, l’acido arsenico, il metilene e la formaldeide”, ha dichiarato Laura Agea, capodelegazione del Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo, sottolineando come con questa revisione consentirà “un miglioramento a lungo termine delle condizioni di salute di più di un milione di lavoratori europei, prevenendo oltre 22 mila casi di problemi di salute contratti sul luogo di lavoro”. Il testo, approvato con 43 voti a favore, 2 astenuti e nessun voto contrario, è stato presentato dall’europarlamentare pentastellata.
“Questa prima approvazione è un successo per i lavoratori ma anche per le piccole e medie imprese. Nella nuova direttiva abbiamo individuato infatti un percorso di agevolazione alle imprese che si adeguano alle nuove normative”, ha concluso Agea.