dall’inviato
Strasburgo – Un sito semplice, intuitivo, agile, colorato, e soprattutto pieno di informazioni utili per capire meglio portata e valenza dell’Unione europea. Ecco il nuovo sito interattivo e multilingue sull’Ue, realizzato dal Servizio di ricerca del Parlamento europeo con l’intento di chiarire le idee a quanti ancora non hanno ben capito quanto vale il progetto comunitario e indurli a votare in vista delle prossime elezioni europeee (23-26 maggio 2019). ‘Cosa fa l’Europa per me’ (www.what-europe-does-for-me.eu) il nome di quello che è una vera e propria guida per tutti, addetti ai lavori e soprattutto cittadini meno avvezzi con il mondo a dodici stelle.
Tre sezioni principali – ‘Nella mia regione’, ‘nella mia vita’, ‘In primo piano’ – con tante sottosezioni che contribuiscono a fare di ‘Cosa fa l’Europa per me’ una mini-enciclopedia sulle politiche comunitarie. Un totale di 1.800 articoli di una paginetta sono a disposizione di tutti, in tutte le 24 lingue ufficiali dell’Ue, per una lettura semplice di cosa è l’Ue, di cosa fa, di cosa ha fatto e di cosa farà, grazie a cicli di politiche che guardano oltre l’anno in corso. Per chi vuole approfondire ogni pagina offre la possibilità di scaricare la versione integrale in formato pdf dell’articolo che si sta consultando.
Nella sezione ‘la mia regione’ è possibile scorrere tutti i programmi messi in atto nei diversi territori degli Stati membri. Così, ad esempio, si scopre che la ristrutturazione del quartiere Spinete a Fondi (Latina) ha beneficiato di finanziamenti europei, che le piccole e medie imprese del viterbese hanno goduto di 35 milioni di euro per l’erogazione di piccoli prestiti a tasso agevolato col cofinanziamento europeo, o ancora che la realizzazione del collegamento tra Caianello e Benevento, in Campania, è stato possibile grazie a un milione di fondi europei.
Il sito, spiega il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, nasce dall’esigenza di rispondere alle esigenze dei cittadini. “Tutti i cittadini europei potranno sapere cosa è stato fatto concretamente nella loro città, nel loro territorio, cosa è stato fatto per cambiare la loro vita”. Un obiettivo per intercettare chi non ha ancora chiaro cosa significa l’Europa. “Vengo un Paese, l’Italia, dove il 44% dei cittadini è a favore dell’Unione europea, il 23% contrario e il resto senza un’idea precisa”. Insomma, in vista delle elezioni, si vuole mostrare soprattutto agli incerti i benefici del progetto comunitario.
Occorre studiare il sito e cercare la risposta che si vuole. Il motore di ricerca interno, che consente di arrivare ai contenuti inserendo semplici parole chiave, è attivo da oggi per soddisfare ogni curiosità, e continuerà a farlo sempre di più, dato che aggiornamenti continui sono previsti per inserire nuove voci e nuovi esempi concreti di come l’Ue cambia in meglio la vita dei cittadini. Tajani ha comunque un messaggio per le nuove generazioni, che non si trova nel sito presentato oggi.
La risposta a ‘cosa ha fatto l’Europa per me’ è tutta nella quotidianità. “Ai giovani abbiamo dato la possibilità di vivere in pace. Mio padre e mia madre non hanno avuto questa possibilità”. Sembra poco, ma non lo è. “Si può viaggiare senza bisogno di dover andare in banca a cambiare i soldi, andare a fare i documenti di viaggi, studiare all’estero, poter cercare un lavoro all’estero. La democrazia. Sono tutte cose che riguardano i giovani. Si può fare di più”.