- L'Europa come non l'avete mai letta -
domenica, 1 Giugno 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica » Politica estera ed esercito comune, Merkel chiede per l’Ue un grande passo avanti

    Politica estera ed esercito comune, Merkel chiede per l’Ue un grande passo avanti

    La cancelliera tedesca pronuncia il suo discorso sul futuro dell'Europa, e pone obiettivi ambiziosi e ancora più europeisti per l'avvenire comunitario

    Emanuele Bonini</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/emanuelebonini" target="_blank">emanuelebonini</a> di Emanuele Bonini emanuelebonini
    13 Novembre 2018
    in Politica
    La cancelliera tedesca, Angela Merkel, durante il suo intervento in Parlamento europeo

    La cancelliera tedesca, Angela Merkel, durante il suo intervento in Parlamento europeo

    dall’inviato

    Strasburgo – Prende gli applausi, raccoglie i fischi, guarda avanti. Molto avanti, per qualcuno probabilmente troppo avanti. Ma la cancelliera tedesca assolve nel migliore dei modi il compito di parlare di futuro dell’Europa. Angela Merkel non può non guardare lontano. Chiede uno sforzo che nessuno vuole, in tempi di sovranismo e nazionalismo. Chiede cessione di sovranità, chiede un avanzamento dei lavori di costruzione del progetto comune, chiede una dimensione esterna con tanto di forze armate a dodici stelle. Chi voleva sentire cosa aveva da dire la leader tedesca, non è rimasto deluso. Sul piatto Merkel mette un programma di rilancio come pochi oggi sarebbero capaci di fare.

    Il passaggio che suscita le maggiori reazioni d’Aula è senza dubbio quello sull’esercito comune. “Dobbiamo lavorare a questa visione di un’Europa con una forza di intervento per la gestione delle sfide sul terreno”. Vuol dire, in altre parole, più chiare e inequivocabili, che “dobbiamo creare un vero esercito europeo”. Qualcuno applaude, i banchi delle opposizioni fischiano. Merkel non arretra di un centimetro e precisa. “Un esercito europeo dimostrerebbe al mondo che le guerre non sono più possibili in Europa”. E agli scettici ricorda che “non sarebbe in contraddizione con la Nato”, semmai “rafforzerebbe il ruolo dell’Europa all’interno della Nato”.

    La dimensione esterna è quella finora mancata all’Unione europea, che a fatica e timidamente ha iniziato a lavorarci nell’attuale legislatura comunitaria. Occorre un cambio di passo. Le premesse sono quelle davanti agli occhi di tutti. “I vecchi alleati mettono in dubbio le alleanze che funzionavano”, dice Merkel. Un’allusione neanche troppo velata agli Stati Uniti di Donald Trump, ma pure un riferimento chiaro alla Brexit. “Soltanto un’Europa unita è in grado di essere presente in maniera forte sullo scacchiere internazionale”. Di fronte a incertezze crescenti e fine di alleanze tradizionali “noi europei dobbiamo prendere in mano il nostro destino se vogliamo farci sentire”. Servirà cessione di sovranità. Qualcosa che implica un ulteriore passo avanti dell’Ue. Lo stesso vale per l’immigrazione.

    Merkel chiede di rafforzare Frontex, l’agenzia di guardia costiera e di frontiera dell’Ue, e dare una risposta ai flussi che non sia più nazionale. Fa autocritica, per l’occasione. “La solidarietà vuol dire non cedere agli egoismi, ma so che anche la Germania non si è comportata bene. Prima del 2015 abbiamo avuto bisogno di tempo per capire che l’immigrazione era un problema comune”. Ed è proprio lì il problema di tutto. Volontà politica. “Senza la cessione di un piccolo pezzo di sovranità non risolveremo mai il problema”.

    L’Aula rumoreggia. Gli applausi si confondono ai fischi, anche a ad ululati che portano il presidente del Parlamento Ue a intervenire e richiamare all’ordine. “Per caso serve un veterinario in quest’Aula?”, critica Antonio Tajani. Merkel non si scompone. Anzi. “Sono abituata a stare in Parlamento. Se c’è tutto questo chiasso è perché probabilmente ho toccato i tasti giusti”.

    Tags: Angela Merkelbornbrexitdifesa comuneesercito europeofuture of europeimmigrazioneintegrazionemigrantiparlamento europeosessione plenariaue

    Ti potrebbe piacere anche

    paesi terzi sicuri
    Diritti

    La revisione dei Paesi terzi sicuri fa paura a socialisti, verdi e sinistra. Tarquinio (Pd): “Un passo molto pericoloso”

    30 Maggio 2025
    Politica Estera

    Siria, Ue al lavoro per i rimpatri. Frontex: “Oltre mille ritorni da marzo”

    30 Maggio 2025
    Protesters gather in front of the Office of the Hungarian President in Budapest, Hungary, on April 15. The protests erupt after the parliament passes legislation restricting the right to assembly, banning Pride Marches. (Photo by Balint Szentgallay/NurPhoto) (Photo by Balint Szentgallay / NurPhoto / NurPhoto via AFP)
    Diritti

    Ungheria, l’Agenzia Ue per i diritti fondamentali: “Serie preoccupazioni, Bruxelles intervenga”

    30 Maggio 2025
    I candidati alla presidenza Karol Nawrocki e Rafał Trzaskowski (Foto: Filip Styczyński, profilo X ufficiale)
    Politica

    Ballottaggio in Polonia, con la sfida Trzaskowski-Nawrocki in ballo anche il destino dell’Europa

    30 Maggio 2025
    Cavie da laboratorio [foto: imagoeconomica, via IA]
    Politica

    Sperimentazione su animali, da marzo 2026 il calendario per lo stop Ue

    30 Maggio 2025
    Fabrizio Spada, responsabile Relazioni istituzionali dell'Ufficio di Collegamento del Parlamento UE in Italia [Roma, 29 maggio 2025]
    Notizie In Breve

    Spada (Parlamento europeo): “Nessun prelievo forzoso ai risparmiatori europei”

    29 Maggio 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    paesi terzi sicuri

    La revisione dei Paesi terzi sicuri fa paura a socialisti, verdi e sinistra. Tarquinio (Pd): “Un passo molto pericoloso”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    30 Maggio 2025

    Un gruppo di 38 eurodeputati chiede alla Commissione europea chiarimenti sulla compatibilità della proposta con il diritto internazionale e sul...

    Siria, Ue al lavoro per i rimpatri. Frontex: “Oltre mille ritorni da marzo”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    30 Maggio 2025

    Brunner: "Creare le condizioni per rientro sicuro, volontario e dignitoso dei rifugiati". L'eliminazione delle sanzioni alla Siria elemento chiave

    Protesters gather in front of the Office of the Hungarian President in Budapest, Hungary, on April 15. The protests erupt after the parliament passes legislation restricting the right to assembly, banning Pride Marches. (Photo by Balint Szentgallay/NurPhoto) (Photo by Balint Szentgallay / NurPhoto / NurPhoto via AFP)

    Ungheria, l’Agenzia Ue per i diritti fondamentali: “Serie preoccupazioni, Bruxelles intervenga”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    30 Maggio 2025

    La stretta sui diritti Lgbtq+, il divieto del Budapest Pride, la legge al vaglio del Parlamento per impedire i finanziamenti...

    I candidati alla presidenza Karol Nawrocki e Rafał Trzaskowski (Foto: Filip Styczyński, profilo X ufficiale)

    Ballottaggio in Polonia, con la sfida Trzaskowski-Nawrocki in ballo anche il destino dell’Europa

    di Marco La Rocca
    30 Maggio 2025

    Domenica i polacchi alle urne per scegliere il successore del presidente conservatore Andrzej Duda. Trzaskowski parte in vantaggio, ma la...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione