Bruxelles – Il Partito popolare europeo, riunito in congresso ad Helsinki, ha scelto il tedesco Manfred Weber quale candidato alla guida della Commissione europea, come ampiamente atteso. Per lui ha votato oltre il 79 per cento dei delegati: 492 voti contro i 127 ottenuti dal finlandese Alexander Stubb.
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Lo spitzenkandidat Weber, bavarese, è considerato il leader della parte più a destra del partito e disponibile al dialogo con le forze definite populiste, mentre Stubb ne rappresenta la, piccola, anima più progressista.
“La mia idea è il dialogo, io voglio parlare con tutti coloro che nella Ue rispettano i valori fondamentali, come democrazia, stato di diritto, eguali diritti fra uomini e donne che ne sono alla base. Anche che se si hanno delle forti posizioni nazionali si deve essere pronti a una partnership, al dialogo, a trovare un compromesso a livello europeo, altrimenti non può funzionare”, ha affermato, rispondendo alla domanda se fossero a suo avviso possibili alleanze con il fronte sovranista europeo con il quale, mesi fa, il tedesco aveva dichiarato di voler intavolare una discussione costruttiva.
Molto felice il presidente del Parlamento europeo e vice presidente di Forza Italia, Antonio Tajani, che ne ha sostenuto la candidatura.
.@ManfredWeber è il candidato del @epp alla Presidenza della Commissione europea .Vince la linea del cambiamento,vince la linea di @forza_italia #Up2EU #EPPHelsinki
— Antonio Tajani (@Antonio_Tajani) November 8, 2018
“Voglio sottolineare che questo è un successo per tutti noi del Ppe, non il successo di un singolo”, ha commentato Weber. “Cominciamo la campagna elettorale oggi, abbiamo creato un’Europa forte e stabile sotto Juncker e Tajani e possiamo colmare il divario con i cittadini per avere un’Europa ambiziosa. Usiamo questo momento di slancio per andare nei nostri paesi. Avremo la maggioranza all’Europarlamento”.