Bruxelles – Brutte notizie per l’Italia e per l’Eurozona. In un mese soltanto, tra agosto e settembre, la disoccupazione è aumentata. Si contano per l’esattezza 81mila nuovi senza lavoro in tutta la penisola, secondo i dati Eurostat diffusi oggi. In un contesto generalmente invariato, l’Italia si distingue per essere in controtendenza. In termini assoluti il tasso dei senza lavoro è rimasto lo stesso sia nell’Area euro (8,1%) sia nell’Ue (6,7%), mentre in Italia si registra +0,3%, portando il tasso tricolore a in doppia cifra (10,1%). Solo la Grecia (19%) e Spagna (14,9%) ha valori più alti nell’Eurozona (i dati della Grecia però si fermano a luglio scorso).
In termini assoluti la situazione migliora nell’Ue (+35mila nuovi posti di lavoro tra agosto e settembre), e peggiora leggermente nell’Area euro (-2.000), ma in Italia si passa in un colpo solo da 2.532.000 a 2.613.000 disoccupati. L’aumento della disoccupazione si aggiunge a quello del taglio delle stima di crescita, creando per l’Italia scenari di maggior incertezza per il futuro.
Male l’Italia anche sul fronte della disoccupazione giovanile. Sempre nel periodo di riferimento agosto-settembre si registra un aumento dello 0,3% nel tasso di senza lavoro tra gli under 25, adesso al 31,6%, che in termini reali si traduce nell’uscita dal mercato del lavoro per ottomila giovani. Anche in questo caso solo Grecia (37,9%) e Spagna (34,3%) hanno una situazione peggiore di quella italiana.