Bruxelles – I Comuni lombardi arrivano in Europa. La Regione Lombardia ha lanciato oggi a Bruxelles, nella sede della delegazione, il progetto Seav (Servizi Europa d’Area Vasta) per sostenere gli enti locali a far rete in Ue e permettere ai territori di avere un aiuto concreto per ottenere i finanziamenti europei.
Scopo è quello di “Lavorare fianco a fianco con i Comuni che vogliono avere opportunità nell’Ue, così da poter investire e ottenere fondi per le esigenze più prossime alla popolazione”, ha affermato Fabrizio Sala, vicepresidente della Regione Lombardia, che prosegue: “Obiettivo principale è quello di rafforzare il legame tra l’Europa e i suoi territori e agire con lavoro di squadra, per consentire ai Comuni di cogliere le opportunità per accedere ai finanziamenti europei”.
Finanziamenti i quali non saranno rivolti soltanto alle città più grandi, ma anche ai “Comuni piccoli e medi che, ricordiamo, sono la maggior parte”, sottolinea Virginio Brivio, presidente di Anci Lombardia. “L’apertura di uno spazio per gli enti locali a Bruxelles ci aiuterà inoltre a realizzare Uffici Europa in ogni provincia lombarda”, continua Brivio.
L’iniziativa sembra inserirsi, secondo Sala, perfettamente nelle maglie delle critiche anti-europeiste che provengono dall’Italia; in effetti, a suo avviso “Se l’Europa vuole sapere di cosa ha bisogno il nostro territorio, può trovare qui le risposte. Tramite questa strategia bottom-up sarà finalmente possibile far luce sui problemi del territorio”, in una sorta di scambio che porterà l’Unione europea nei territori e viceversa, secondo il vicepresidente. “In questo, come avviene spesso, la Lombardia è una Regione pilota”.