Bruxelles – 142 comuni siciliani sono coinvolti nel progetto, cofinanziato dal Fondo di coesione, adottato oggi dalla Commissione europea: sarà un totale di circa 2,3 milioni di abitanti a beneficiarne. La banda larga sta per entrare a gamba tesa nelle case siciliane, insieme ad “opportunità economiche e servizi pubblici più accessibili”, stando a Corina Cretu, commissaria europea per la Politica regionale. Il progetto mira ad una copertura quasi completa della regione del sud Italia ed una connessione ultraveloce – maggiore di 100 Mbps – per quegli utenti con esigenze di connettività significative: tra queste, le piccole e medie imprese.
Il progetto finanziato dall’Unione europea fa parte del piano nazionale italiano per l’implementazione della banda larga; si prevede che sarà completato entro il 2020, grazie a quasi due miliardi di euro di fondi comunitari investiti in infrastrutture e servizi digitali.