Bruxelles – Se il popolo britannico tornasse a votare per un secondo referendum oggi, una percentuale compresa tra il 48 e il 52 percento voterebbe per un futuro all’interno dell’Unione europea. È quanto emerge da uno studio basato sulle sei più recenti indagini condotte dai principali istituti elettorali, ha affermato Reuters.
“Tutto starebbe nelle mani di coloro che due anni fa non si sono espressi, non andando alle urne, e di quelli che nel frattempo hanno cambiato idea”, ha affermato John Curtice, del National Centre for Social Research (NatCen). “Convincerli a votare in un secondo referendum potrebbe rappresentare davvero una sfida dall’esito incerto”.
Nel frattempo, come già annunciato nei giorni scorsi, si fa strada (almeno tra i laburisti) l’ipotesi di tornare alle urne per un nuovo voto sulla Brexit, ma non sull’eventuale “remain”: i cittadini sarebbero chiamati ad esprimersi, qualunque esso sia, sull’accordo con l’Unione europea per il post-uscita.