Bruxelles – “Il summit dei leader di ottobre sarà il momento della verità”. O ci sono “i massimi progressi” possibili nelle non facili trattative sulla Brexit, oppure ci si arrenderà all’idea che tutto è seriamente compromesso. Il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, chiude il vertice informale dei capi di Stato e di governo dell’Ue di Salisburgo con l’ammissione del momento critico in cui versa l’Europa.
“Non possiamo nascondere che siamo nel mezzo di negoziazioni molto difficili, e uno scenario di non-accordo non può essere escluso”. Tusk si è detto pronto a convocare un summit straordinario dei leader il 17 e 18 novembre (sabato e domenica), ma solo se ce ne saranno le condizioni. “Lo convocherò, ma non dovrà essere un vertice d’emergenza. Se pensiamo di poter finalizzare un accordo terremo il summit, ma senza conclusioni positive al vertice di ottobre, non lo convocherò”.
Le cose non sembrano mettersi per il meglio. Il tempo stringe, e i nodi principali della questione sono ancora tutti da sciogliere. Da una parte Tusk riconosce trattative impongono sempre, da ogni parte, la disponibilità a flessibilità e compromesso. Dall’altra parte, però, ci sono linee rosse oltre le quali non si può andare. “Per noi le libertà fondamentali non sono negoziabili, e la questione della frontiera irlandese ha bisogno di più che di buone intenzioni”. Vuol dire che “senza piene e forti garanzie sul confine irlandese non ci sarà un accordo di ritiro”.
Libertà di circolazione e confine anglo-irlandese sono i due problemi che si sono presentati sin dal giorno dopo il referendum che ha decretato l’uscita del Regno Unito dall’Ue. Dopo due anni ancora non si è trovata una quadra. Bisogna fare in fretta.
A complicare il tutto c’è la Spagna, che vuole sistemare una volta per tutte la questione di Gibilterra. Il primo ministro di Madrid, Pedro Sanchez, ha chiesto che al vertice di ottobre si trovi una soluzione sul territorio conteso. Le trattative potrebbero dunque saltare per il piccolo ma strategico lembo di terra sulle frontiera del Mediterraneo.