Bruxelles – “Vogliamo migliorare le connessioni tra Europa e Asia: la connettività è la via per il futuro”. L’Alta rappresentante dell’Unione per gli affari esteri Federica Mogherini e la Commissaria europea per i Trasporti Violeta Bulc hanno presentato, in una comunicazione congiunta, la loro proposta riguardo all’estensione delle connessioni, in tutti i settori, tra l’Unione europea e i partner asiatici.
“In quanto europei siamo molto fortunati: abbiamo il mercato interno, la libera circolazione delle persone, l’unione dell’energia, il roaming. Tutto ciò crea vantaggi per i cittadini e le aziende comunitari”, ha affermato Mogherini, sottolineando che l’approccio europeo consiste “nell’istituire reti più solide e rafforzare i partenariati, in vista di una connettività sostenibile in tutti i settori e basata sul rispetto dei valori comuni”. Un approccio che deve e può essere utilizzato non solo all’interno dell’Unione, ma anche “all’esterno, utilizzando questa connettività anche verso l’Asia. I benefici ricadranno su di noi, sui nostri partner orientali e anche sul resto del mondo”, ha aggiunto.
Essenziale, in vista di un rapporto proficuo per tutti gli attori, la “sostenibilità economica, fiscale, digitale” di tali connessioni e il rispetto delle regole internazionali, “senza mai dimenticare la dimensione umana e le considerazioni ambientali”. È necessario, per Mogherini e Bulc, implementare i trasporti tra Ue e Asia, i collegamenti digitali e energetici e le connessioni tra individui, oltre a rafforzare i partenariati che già esistono, primo fra tutti quello con la Cina. “La connettività non può escludere attori e ridursi a sacche regionali”, soprattutto in un mondo sempre più interconnesso, ha detto Mogherini.
“Le infrastrutture dei trasporti rappresentano la linfa vitale delle connessioni tra Unione e Asia”, ha evidenziato Bulc, “consentendo lo spostamento di persone e merci attraverso i due continenti”. L’Europa vanta “una rete di trasporti tra le più avanzate al mondo. La connettività è essenziale, ne abbiamo prova all’interno della stessa Unione”.
Stando alla strategia presentata, si vorrebbe incrementare il bilancio dell’azione esterna a 123 miliardi di euro per il periodo 2021-2027: un aumento del 30% rispetto al periodo attuale. La proposta è stata adottata oggi dalla Commissione europea; verrà poi discussa al Parlamento europeo e al Consiglio, contribuendo alle discussioni sulla connettività al prossimo vertice Asia-Europa (Asem), che si terrà a Bruxelles il 18 e 19 ottobre.