Bruxelles – Giovedì 13 settembre, a Bruxelles, verrà inaugurata la ventunesima esposizione della mostra “Exodos – rotte migratorie, storie di persone, arrivi, inclusione”. Un format che nel biennio 2017-2018 ha riscosso enorme successo raggiungendo oltre 50.000 cittadini e cittadine.
L’inaugurazione si terrà alle 18.30, presso la sede della Regione Piemonte in Rue du Trone 62, a Bruxelles, alla presenza dei consiglieri regionali Nadia Conticelli e Stefania Batzella. Inoltre la mostra Exodos sarà esposta nella sede del Parlamento europeo e inaugurata il 25 settembre alla presenza dell’assessora all’Immigrazione Monica Cerutti, dell’europarlamentare Daniele Viotti e dalla delegazione dei Parlamentari italiani.
Ospiti di eccezione saranno Max Ferrero, Mauro Donato e Andreja Resteck, alcuni dei fotoreporter che hanno raccontato la fuga e la fatica dei migranti nel tentativo di integrarsi in terre straniere.
L’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles organizzerà un evento speciale con la partecipazione dei giornalisti Stefano Tallia e Stefano Rogliatti e l’Autrice Simona Carnino. Durante la serata saranno proiettati diversi filmati sul tema “Storie di migrazioni ed inclusione”.
“Per noi Exodos ha un forte valore simbolico, anche attraverso a questo tipo di iniziative vogliamo costruire una nuova narrazione del fenomeno migratorio. – racconta l’assessora Cerutti – Questo non è altro che un naturale spostamento di persone, come tanti altri si sono consumati in passato. Anche noi italiani siamo stati costretti a emigrare negli Stati Uniti, in America Latina, in Germania e altrove. Exodos serve a ricordarcelo, a farci vedere i volti di chi fugge dal proprio paese, a farci immaginare i sogni di queste persone. Di sicuro è uno strumento funzionale alle politiche regionali perché aiuta a creare un dialogo con le comunità locali che hanno collaborato alla realizzazione di ogni singola tappa.”.
La mostra di recente si è arricchita di 22 nuove fotografie, tra cui quelle del fotoreporter Mauro Donato, arrestato in Serbia lo scorso marzo per un equivoco e poi rilasciato. Tra i fotografi di guerra c’è anche una donna, Andreja Restek, che ha raccontato la guerra in Siria. Oltre a questi scatti ci saranno quelli di altri professionisti. In tutto saranno esposte 70 fotografie, e saranno proiettati i video del reportage effettuati sulle rotte migratorie dall’Africa e dal Medio Oriente verso la Grecia, la rotta Balcanica e rotta Alpina sul confine francese, Lampedusa e Ventimiglia.
Dopo Bruxelles, Exodos proseguirà il suo viaggio in Sardegna, dal 6 al 14 ottobre, ospitata nell’ambito del FilmFestival di Carbonia.