Di Federico Sinopoli
La (Sig.ra? Dr.ssa?) Cancelleri [Azzurra Cancelleri, deputata di M5S] ci dà una grande lezione di economia.
In pochi hanno capito che l’aumento dello spread, quindi del costo dell’indebitamento dello Stato, è un segnale positivo.
Facciamoci tutti il nostro gruzzoletto, prendiamoci il 10% sui BOT e contraiamo mutui al 12%, scontiamo inflazione al 17%, svalutiamo la Lira (alla quale saremo nel frattempo giocoforza tornati) del 5-10% ad ogni crisi valutaria.
Tutta la fortuna del nostro paese che segnala la Cancelleri, dov’è? Stiamo quasi con le pezze al… e ringraziamo Iddio di essere usciti, almeno, da quella perversione economica di inflazione e tassi altissimi che ci ha stritolato fino a gli anni ’80.
La rivolete indietro, quella situazione? La faccia di Michelangelo Buonarroti o di Giuseppe Verdi sulle banconote vale davvero tanto?
In realtà la Cancelleri [che ha pubblicato su Facebook il post qui sotto riportato, e poi lo ha cancellato] vede lo Stato come entità terza e avulsa dalla popolazione di una Nazione. I cittadini che lucrano sui titoli di Stato si prendono i loro stessi soldi che pagano con le tasse; la vera differenza è che chi ha soldi di suo si può prendere, investendoli in titoli di Stato, i soldi di chi paga le tasse e non ha di che investire. Il che, a guardar bene, è assai peggio delle pensioni d’oro, certamente di quelle che derivano da una reale contribuzione da stipendi elevati e alto imponibile Inps.
Ma il cervello democraticamente atrofico dei M5S non capisce che lo Stato siamo noi! Lo Stato non è il PD o Forza Italia o altro, ancor di più quando, come adesso, alla guida dello Stato ci sono loro. Ma lo Stato non sono nemmeno i politici eletti: lo Stato sono i cittadini, che affidano ai politici eletti (quindi in passato l’hanno affidato a DC, PSI, PSDI, PRI, poi FI, PD, AN Lega etc…) la guida dello Stato, non LO STATO.
Ciò che preoccupa, in questa gente, non è già il terribile effetto delle loro scelte politiche, bensì come tali scelte siano in realtà dettate dall’assenza di conoscenza, a partire dalla lingua italiana, passando per storia, geografia, matematica etc.: basterebbe un buon 60/60 dei miei tempi per fare davvero assai meglio e non nel senso politico che voglio io, ma anche in quello contrario.
Questo cervello democraticamente atrofico dei M5S si è alleato con il cervello antidemocratico e intollerante dei leghisti.
Il cocktail è esplosivo. I danni li pagheremo noi e loro diranno che la colpa è dell’Europa e dei Poteri Forti.
Davvero, coraggio e avanti tutta.