Bruxelles – La nazionalizzazione di Alitalia si può fare, purché l’eventuale futuro proprietario della compagnia di bandiera “agisca nel mercato come soggetto privato”. Dal commissario europeo per la Concorrenza, Margrethe Vestager, arriva il via libera all’operazione su cui si inizia a ragionare all’interno del governo Lega-5Stelle. Nei giorni scorsi il ministro per i Trasporti, Danilo Toninelli (M5S), ha evocato l’intenzione di fare dello Stato l’azionista di maggioranza della compagnia aerea. Un’idea bocciata da Confindustria, e approvata invece in linea di principio dall’Europa.
Premesso che “sul futuro di Alitalia non abbiamo soluzioni preferite”, spiega Vestager, in Commissione europea “non ci interessa se il proprietario sia pubblico, ci interessa che il proprietario, anche se pubblico, agisca come un privato”. Dunque in linea di principio la nazionalizzazione di Alitalia è fattibile, anche se l’Antitrust comunitario di cui Vestager è responsabile è concentrato su altro, vale a dire l’indagine sugli aiuti di Stato aperta carico di Alitalia lo scorso aprile.