Bruxelles – L’Italia non pretende di avere soldi in più dall’Europa nel nuovo quadro finanziario 2021-2018, che si sta negoziando informalmente già da qualche mese, ma non accetterà tagli sui livelli attuali.
Lo ha chiarito la ministra per la Coesione territoriale Barbara Lezzi, che oggi ha avuto un incontro”molto cordiale e sincero” a Bruxelles con la commissaria per le Politiche regionali Corina Cretu.
“Abbiamo riconosciuto gli errori fatti nel passato dall’Italia – ha spiegato Lezzi incontrando i giornalisti nella sede della Commissione europea – , ed abbiamo promesso grande serietà nella prossima programmazione per avere investimenti efficienti ed efficaci”. La commissaria Cretu, ha riferito la ministra, “ha riconosciuto che siamo al governo solo da un mese, ma ha detto di apprezzare la nostra collaborazione rafforzata con le Regioni, come abbiamo fatto a partire dalla Sicilia”.
Per quanto riguarda la programmazione finanziaria 2021 2028 dell’Unione, che vedrà alcuni tagli a causa della Brexit, “ho chiesto che l’Italia non venga penalizzata – ha riferito Lezzi -, deve avere tutte le risorse che ha ora, non di meno”. La Commissione sta lavorando a nuovi “coefficienti”, cioè a nuovi parametri sui quali decidere quanto una Regione ha bisogno di sostegno economico, “ma quelli a cui pensa ci penalizzano, non ci soddisfano, perderemmo 8 miliardi, e questo non lo possiamo accettare”.