Roma- Per i fortunati che ne godono, questo è il periodo di pagamento delle quattordicesime: quasi 7,5 milioni gli italiani che riceveranno la mensilità in più, per un importo medio di 1.250 euro per i dipendenti e di 480 euro per i pensionati, per un totale di circa 6,8 miliardi di euro.
Che uso ne viene fatto? Secondo uno studio di Confesercenti, meno della metà (il 47%, pari a 3,2 miliardi) andrà in consumi. Buona parte dello stipendio aggiuntivo – il 29%, o 2 miliardi di euro, in pratica quasi un terzo – verrà infatti usata per le spese fisse e per saldare conti in sospeso e debiti con il fisco, tra cui le ultime rate della rottamazione delle cartelle esattoriali. Ma c’è anche chi riesce a mettere da parte una quota di quattordicesima, circa 1,6 miliardi, il 23% .
Non è una novità sottolineare che il fisco assorbe una fetta non indifferente dei nostri redditi. Perché se tra le spese obbligate figurano debiti, bollette scadute e pagamenti in ritardo cui gli italiani destineranno circa 800 milioni di euro, altrettanto pesante è l’incidenza del fisco, che assorbirà circa 400 milioni di euro. Altri 400 milioni andranno ai mutui, mentre 300 milioni di euro circa saranno impiegati per spese legate alla salute.
Ma è anche tempo di vacanze e di saldi. E dunque nell’utilizzo della quattordicesima per le spese destinate al consumo figurano le vacanze (circa 1,6 miliardi), e l’acquisto nei saldi estivi, circa 500 milioni.