- L'Europa come non l'avete mai letta -
martedì, 3 Giugno 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica » Macron: la convergenza sui migranti è un successo per tutta l’Ue

    Macron: la convergenza sui migranti è un successo per tutta l’Ue

    La cancelliera tedesca Merkel ha lodato le soluzioni concordate come onnicomprensive e come "un passo nella giusta direzione"

    Giulio Colazzo</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@Giulio_Col96" target="_blank">@Giulio_Col96</a> di Giulio Colazzo @Giulio_Col96
    29 Giugno 2018
    in Politica

    Bruxelles – Secondo il presidente francese Emmanuel Macron  “questo Consiglio europeo è stato un successo perché ha visto la convergenza dei leader Ue verso una soluzione sulle politiche migratorie che costituisce un ottimo compromesso tra responsabilità e solidarietà”. “Abbiamo preso degli accordi con l’Italia e gli altri Stati Ue di primo arrivo senza modificare le norme di diritto umanitario internazionale ed europeo in materia di migrazione”, ha proseguito Macron, “rafforzando la responsabilità dei Paesi affacciati sul Mediterraneo ma anche la solidarietà da parte degli altri Paesi Ue tramite finanziamenti e sistemi di rimpatrio più efficienti”.

    Macron ha sostenuto che “l’Italia è un Paese membro fondamentale con cui abbiamo trovato intese importanti sui migranti e sul completamento dell’unione bancaria”, sottolineando come l’Italia sia “un partner essenziale per la Francia con cui continueremo a collaborare perché il popolo italiano lo merita”. Inoltre ha messo in evidenza come il presidente del Consiglio Giuseppe Conte si sia “iscritto di diritto nella storia europeista italiana”.

    “Le soluzioni ottenute al Consiglio europeo di ieri e oggi accontenta tutti e prevede che tutti gli Stati Ue si assumano le proprie responsabilità facendo ognuno la sua parte nell’interesse dell’intera Unione”, ha aggiunto il presidente francese. “L’accordo è conforme ai valori dell’integrazione europea perché riguarda sia il controllo dei movimenti primari, come auspicava l’Italia, sia la gestione dei movimenti secondari, come voleva la Germania, ma anche perché è un accordo che rispetta il principio di Dublino per cui i Paesi di primo arrivo hanno la responsabilità di soccorrere i migranti al largo delle proprie coste e di gestire le richieste di asilo”. “Se si vuole modificare il regolamento di Dublino”, ha proseguito il presidente francese, “bisogna introdurre il tema in una riunione ad hoc, ma per ora le modalità di ripartizione dei migranti sono definite sulla base della volontarietà e i Paesi di primo arrivo sono formalmente ancora responsabili, quindi le regole di Dublino continuano a prevalere”.

    “La convergenza sui migranti può ulteriormente essere migliorata e necessita di concessioni da parte di tutti, compresi i Paesi di Visegard”, ha aggiunto Macron, “questa è l’Europa, trovare dei compromessi e fare la propria parte nel bene di tutti applicando il principio di solidarietà responsabile”. “Oggi non vincono i singoli Paesi, ma l’Ue intera, e i leader che dopo il summit hanno rivendicato un successo personale sono ridicoli”, ha concluso Macron.

    Per quanto riguarda la questione migratoria, anche la cancelliera tedesca Angela Merkel ha definito i risultati come “un importante passo nella giusta direzione”. “Non è la fine del percorso, sono state espresse molte differenti posizioni, ma il fatto che siamo stati capaci di mettere insieme tutti gli aspetti delle politiche migratorie ci permetterà di trovare un’adeguata risposta alla questione”, ha sostenuto la cancelliera. “Abbiamo sviluppato un concetto onnicomprensivo sui migranti per quanto riguarda i confini esterni e il loro controllo”. “Tale approccio ci consente di mettere in atto un’azione esterna all’Ue che guarda anche ai ai movimenti secondari”, ha annunciato Merkel. “Ciò che è importante è che la questione migratoria non sia più una sfida individuale per ogni Stato membro, bensì per l’Ue nella sua interezza”, ha specificato la cancelliera.

    Merkel ha anche fatto riferimento alle singole questioni che sono state discusse in seno al Consislio. Nello specifico, ha detto che “l’operazione Sophia deve essere finalizzata non solo a cercare di salvare i migranti, ma anche a distruggere il modello di business dei trafficanti e a rafforzare la guardia costiera libica; inoltre tutte le navi delle Ong che al momento operano nel Mediterraneo devono conformarsi alle leggi vigenti”. “Per quanto concerne l’accordo tra Ue-Turchia”, ha proseguito, “è molto importante che finalmente la seconda tranche degli aiuti verrà trasferita alla Turchia che ha fatto un lavoro eccezionale fino ad ora”.

    Angela Merkel

    “Adesso c’è un aumento degli arrivi in Spagna, quindi bisogna aiutare non solo la Libia e la Turchia, ma anche il Marocco”, ha aggiunto Merkel. Sulle piattaforme di sbarco, la cancelliera tedesca ha affermato che “l’introduzione delle stesse è solo possibile con il consenso dei Paesi terzi interessati con la collaborazione dell’Oim e dell’Onu”. A riguardo del trasferimento dei migranti dai centri di controllo su base volontaria, ha aggiunto Merkel, l’argomento “non è stato discusso nel dettaglio” e non “ci sono accordi concreti”. “In passato, la Germania  ha accettato rifugiati su base volontaria ma dobbiamo negoziare”. Berlino, ha aggiunto la cancelliera, “non dice che non parteciperà mai alla suddivisione degli oneri, noi vogliamo ridurre la migrazione secondaria e, di conseguenza, facciamo affidamento sull’assistenza di altri”.  Berlino, ha chiarito la cancelliera, “non dice che non parteciperà mai alla suddivisione degli oneri, noi vogliamo ridurre la migrazione secondaria e, di conseguenza, facciamo affidamento sull’assistenza di altri”.

    Il Fondo fiduciario per l’Africa “è molto importante per Italia, Malta, Grecia e Spagna per contrastare le cause della migrazione”, ma secondo la cancelliera “abbiamo bisogno di una nuova partnership con l’Africa sulla base di quello che i Paesi africani credono di aver bisogno”. Al Consiglio, i leader hanno concordato di trasferire 500 milioni di euro al Fondo europeo di sviluppo per finanziare il Fondo fiduciario per l’Africa. Sul controllo delle frontiere, il “personale di Frontex verrà aumentato” per occuparsi “più che in passato dei ritorni di chi non ha diritto all’asilo”, ha aggiunto Merkel.

    Infine, sul tema delle migrazioni secondarie, per preservare “l’integrità di Schengen, speriamo di stabilire una cooperazione molto ravvicinata con gli Stati membri per creare un nuovo sistema di asilo”, la “strada è ancora lunga ma almeno abbiamo creato una cornice nella quale agire e dove fissare le nuove priorità”.

    Ha collaborato Caterina Tani.

    Tags: AfricaAngela Merkelconsiglio europeoDublinoEmmanuel MacronFondo fiduciario per l'Africafranciagermaniagiuseppe conteitaliamigrantiturchiaue

    Ti potrebbe piacere anche

    Un aereo di Surinam Airways. E' bandito dall'Ue [foto: Eric Salard/Wikimedia Commons]
    Notizie In Breve

    Carenze nella supervisione, l’Ue blocca tutti i vettori aerei di Tanzania e Suriname

    3 Giugno 2025
    Economia

    La crisi del settore auto in Germania si aggrava, pesa l’incertezza sui dazi Usa

    3 Giugno 2025
    gas
    Cronaca

    Ue, nel 2024 ‘solo’ 21,6 miliardi di euro alla Russia per l’energia: -85 per cento rispetto al 2022

    3 Giugno 2025
    paesi terzi sicuri
    Diritti

    La revisione dei Paesi terzi sicuri fa paura a socialisti, verdi e sinistra. Tarquinio (Pd): “Un passo molto pericoloso”

    30 Maggio 2025
    Politica Estera

    Siria, Ue al lavoro per i rimpatri. Frontex: “Oltre mille ritorni da marzo”

    30 Maggio 2025
    Protesters gather in front of the Office of the Hungarian President in Budapest, Hungary, on April 15. The protests erupt after the parliament passes legislation restricting the right to assembly, banning Pride Marches. (Photo by Balint Szentgallay/NurPhoto) (Photo by Balint Szentgallay / NurPhoto / NurPhoto via AFP)
    Diritti

    Ungheria, l’Agenzia Ue per i diritti fondamentali: “Serie preoccupazioni, Bruxelles intervenga”

    30 Maggio 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    danimarca frederiksen

    Bilancio, il club dei frugali “non è più il posto giusto per noi”: svolta della Danimarca nel nome della difesa

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    3 Giugno 2025

    A un mese dall'inizio della presidenza danese del Consiglio dell'Ue - e dalla proposta della Commissione europea sul bilancio pluriennale...

    Geert Wilders

    Paesi Bassi, Geert Wilders innesca la crisi di governo: la maggioranza salta sull’immigrazione

    di Francesco Bortoletto bortoletto_f
    3 Giugno 2025

    Il leader dell’estrema destra anti-migranti ed euroscettica ha ritirato il suo Partito per la libertà (Pvv) dall’esecutivo di coalizione, dando...

    Donald Trump dazi

    Dazi, domani (4 giugno) è già una nuova scadenza. L’Ocse avverte: “Freno alla crescita globale”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    3 Giugno 2025

    Sull'Ue e sul resto del mondo la minaccia di dazi al 50 per cento su acciaio e alluminio. Bruxelles avverte...

    colloqui Ucraina Russia Istanbul

    Ucraina, nuova fumata nera dai colloqui di Istanbul sul cessate il fuoco

    di Francesco Bortoletto bortoletto_f
    3 Giugno 2025

    Appare ancora lontana la svolta nelle trattative tra Mosca e Kiev, che continuano a mettere sul tavolo negoziale condizioni reciprocamente...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione