Bruxelles – Il “veto” sulle conclusioni del Consiglio europeo “è un’ipotesi che non voglio nemmeno considerare ma certo, se questa volta non dovessimo trovare disponibilità da parte degli altri Paesi europei, potremmo chiudere questo Consiglio senza approvare conclusioni condivise”. Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, arrivando a palazzo Europa a Bruxelles per la riunione del Consiglio europeo, ha confermato che l’Italia è pronta a dissociarsi e a bloccare l’approvazione delle Conclusioni del vertice (che devono essere prese per “consenso”, cioè sostanzialmente all’unanimità).
Il punto critico, ha ribadito Conte, è la proposta dell’Italia “che riteniamo assolutamente ragionevole e conforme allo spirito e ai principi sui quali è fondata l’Ue. In questo periodo ho avuto molte manifestazioni di solidarietà dai colleghi degli Stati membri, ma oggi ci aspettiamo che queste parole si trasformino in fatti”.
“L’Italia non ha più bisogno di parole ma di fatti concreti, oggi è uno spartiacque, siamo pronti a trarre ogni conseguenza, capiremo se davvero l’Europa vuole gestire in maniera solidale il fenomeno migratorio. Compromessi al ribasso non li accetteremo, l’Italia la sua buona volontà l’ha sempre dimostrata”, ha concluso il premier prima di avviarsi ad un bilatere con la cancelliera tedesca Angela Merkel. Conte incontrerà a quattrocchi anche il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani ed altri leader europei.