Bruxelles – “I flussi migratori devono essere gestiti mediante delle politiche comunitarie solidali che prevedono l’equa condivisione delle responsabilità da parte di tutti i Paesi membri dell’Ue”. Così si è espresso il presidente partito moderato spagnolo Ciudadanos Albert Rivera, nel punto stampa che ha preceduto il dibattito sull’agenda del Consiglio europeo, insieme ai primi ministri e ai commissari dell’Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l’Europa (Alde).
“Noi spagnoli condividiamo con Grecia e Italia il peso dei flussi migratori, sproporzionato rispetto agli altri Stati membri in quanto Paesi di primo sbarco sul Mediterraneo”, ha proseguito Rivera. “Le coste del Mediterraneo non sono solo spagnole, italiane o greche, ma sono europee, per questo al Consiglio europeo di oggi e domani occorre trovare una soluzione concreta sulle frontiere esterne finalizzata a distinguere tra coloro che vengono in Europa per lavorare e fuggono dai conflitti e dalla povertà e coloro che emigrano irregolarmente”, ha specificato il leader di Ciudadanos.
“Le politiche migratorie devono essere gestite in modo comune e solidale dall’Ue e non singolarmente dagli Stati membri, nel rispetto dei principi cardine dell’integrazione europea e delle norme del diritto internazionale”, ha aggiunto Rivera, “e le politiche del ministro dell’Interno italiano Matteo Salvini sono contrarie ai principi europei”. “Noi dell’Alde abbiamo l’obbiettivo di dare vita a un movimento europeista, civile e inclusivo che combatta i populismi e gli estremismi o li tenga a bada”. “Adotteremo questo approccio nei confronti della nuova coalizione di governo Lega-Movimento 5 Stelle”, ha concluso Rivera.