Bruxelles – Oggi il portavoce della Commissione europea Alexander Winterstein, durante il consueto briefing di mezzogiorno nel palazzo Berlaymont, ha annunciato che “l’invito del presidente Junker alla riunione informale sui migranti di domenica è aperto a tutti i Paesi membri ma nessuno è obbligato a prenderne parte se non è interessato”. “Ai primi otto Paesi diretti interessati, ossia Italia, Germania, Francia, Spagna, Grecia, Austria, Bulgaria e Malta, se ne sono aggiunti altri otto che si sentono coinvolti nella questione, tra i quali sono menzionabili Belgio, Danimarca, Finlandia, Svezia, Paesi Bassi, e Lussemburgo”, ha proseguito Winterstein, ai quali si sono aggiunti Croazia e Slovenia.
Dunque, al momento, a non partecipare saranno: i quattro di Visegrad (Ungheria, Polonia, Repubblica ceca e Slovacchia), Lettonia, Estonia, Lituania, Regno Unito, Irlanda, Portogallo, Romania e Cipro.
Si apprende anche che la riunione di lavoro informale convocata da Junker sulle questioni relative all’immigrazione e all’asilo per cercare un compromesso tra gli Stati membri interessati in vista del prossimo Consiglio europeo inizierà alle ore 15 di domenica 24 giugno presso il palazzo Berlaymont. L’arrivo dei leader degli Stati partecipanti è previsto per le 14,30, mentre i lavori si concluderanno, secondo le previsioni alle 19 “circa”.
Al termine non ci sarà una conferenza stampa e neanche un formale comunicato con gli indirizzi adottati. E’ però previsto che i leader possano fare singolarmente dichiarazioni alla stampa (doorstep).